VENARIA - Studentessa tenta di togliersi la vita

. Un messaggio che una ragazza di 14 anni abitante nel Canavese ha ripetuto sia su Facebook sia ad un suo amico qualche ora prima che i suoi compagni di classe la trovassero distesa a terra, nei bagni dell’istituto alberghiero “Formont” di Venaria, all’interno del Borgo Castello del parco della Mandria. Accanto a lei, un barattolino con all’interno diverse pastiglie di tranquillante. Le stesse che verso le 10,30 di ieri ha ingerito dopo aver chiesto al professore di andare in bagno perché non si sentiva bene. Ma i minuti passavano e della ragazza nessun segno. E così, insegnante e compagni hanno iniziato a cercarla, trovandola poi accasciata a terra seppur cosciente. Per fortuna, la dose e il farmaco usato non sono stati letali, tant’è che di lì a poco al Formont sono arrivati l’equipe medica del 118 ma anche gli agenti della polizia municipale per le indagini del caso. , è ancora riuscita a dire prima che l’equipe medica la controllasse e stabilizzasse prima che la trasportassero all’ospedale Maria Vittoria, dove già nel pomeriggio è stata giudicata fuori pericolo. Per tutta la mattinata, mentre la giovane veniva sottoposta agli accertamenti clinici del caso, gli agenti della polizia di Venaria hanno sentito insegnanti ed alunni per capire se qualcuno fosse a conoscenza di questa situazione di disagio. Gli stessi civich hanno posto sotto sequestro il cellulare della ragazza, dove potrebbero trovarsi alcune “chiavi” per risolvere quello che al momento è un giallo. Come ad esempio messaggi e fotografie su Whatsapp. Un tentativo di suicidio per una delusione d’amore o perchè ha subito scherzi o atti intimidatori da parte di qualche compagno di classe o d’istituto? Ipotesi per il momento. E che gli inquirenti non escludono a priori. . Questa mattina potrebbero essere convocati altri insegnanti e gli stessi alunni per fare luce sulla vicenda, ancora poco chiara. Sull’accaduto, la direzione scolastica minimizza: .