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Furto allo chalet del Parco Lama: "Uno sfregio"

Furto allo chalet del Parco Lama: "Uno sfregio"
Furto con scasso allo chalet del Parco Lama, l'area verde stretta tra corso Piemonte, via Foglizzo e via Don Gnocchi. Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, ignoti hanno forzato la porta d'ingresso e si sono introdotti nella piccola casetta in legno che quotidianamente accoglie molti dei residenti del quartiere. Poi, utilizzando un tondino come piede di porco, hanno letteralmente scardinato i due distributori automatici di bevande, prelevando le poche monete contenute all'interno delle gettoniere. Non sono state toccate, invece, la tv, il pc con monitor e tutti gli altri oggetti presenti all'interno della struttura. Durante il furto, inoltre, uno dei malviventi si è anche ferito, lasciando a terra tracce di sangue subito esaminate dai carabinieri giunti sul posto per i tradizionali rilievi. A conti fatti, quindi, un colpo da pochi spiccioli. Qualche decina di euro e poco più, spiegano i frequentatori abituali dello chalet, sottolineando che il distributore era stato svuotato nel tardo pomeriggio di venerdì. Anche per questo, Giuseppe Manciameli, responsabile della struttura, ipotizza che dietro l'irruzione possa celarsi anche una sorta di dispetto. "Qui non c'è proprio nulla da rubare - spiega - e anche nei distributori non è che ci si trova chissà cosa. Un pugno di euro e poco di più. Mi chiedo quindi che senso abbia fare tanta fatica e rischiare per mettersi in tasca quasi niente. Non capisco proprio, per questo penso che possa trattarsi di un dispetto". Ingenti, invece, i danni alle due macchinette. "Hanno preso poco o nulla, ma qui ci sono comunque diverse migliaia di euro di riapparizioni" conclude sconsolato il gestore dei distributori automatici.
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