PAVONE. Tasse invariate per il 2015. Piccolo aumento Tari, peggiora la raccolta rifiuti

Tasse invariate a Pavone. Il bilancio di previsione 2015 parecchia sugli oltre cinque milioni di euro. "Avevamo due possibilità: aumentare le tasse oppure tagliare le spese, a fronte di un taglio apportato dallo Stato al fondo di solidarietà ai Comuni sceso da 317mila a 216mila euro. Abbiamo scelto di razionalizzare tutte le spese, valutando capitolo per capitolo con i funzionari comunali" ha illustrato l'Assessore Chiara Bartolini presentando il documento nel Consiglio Comunale dello scorso mercoledì sera. "Auspichiamo – ha aggiunto – che lo Stato permetta aperture, rispetto al patto di Stabilità, ai Comuni virtuosi, per permetterci di fare qualche investimento". Salvo qualche appunto e qualche domanda dei due consiglieri di minoranza presenti, Giuseppe Andriolo e Matteo Adda, che si sono astenuti, il punto è stato deliberato piuttosto in fretta.

"Per il 2015 – ricorda Bartolini – ci siamo posti l'obiettivo di non aumentare la pressione tributaria, che già grava in maniera pesante sui cittadini, attraverso la razionalizzazione massima delle risorse e dei servizi. Già dall'anno scorso abbiamo scelto di dare attuazione, dove possibile, al principio costituzionale della capacità contributiva, istituendo fasce di reddito, anche attraverso agevolazioni in base all'Isee. Nessuna aliquota o tariffa è stata ritoccata, l'unico aumento non dipende dal Comune ma è riferito alla Tari, in quanto la legge prevede che la copertura integrale del servizio di gestione di smaltimento dei rifiuti solidi urbani debba essere assicurato dai proventi della tariffa. Essendosi verificato un peggioramento della raccolta indifferenziata, è aumentato il costo da coprire"