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OZEGNA. Vino e falò, la degustazione dedicata a Oreste Tortorella

OZEGNA. Vino e falò, la degustazione dedicata a Oreste Tortorella
 

Dedicato ad Oreste Tortorella il primo assaggio del vino novello prodotto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Ozegna. Il brindisi inaugurale nella serata di sabato 21 marzo, in occasione della tradizionale festa “Vino e falò” e nell'ambito delle giornate del Fai. La pioggia non ha spento però il fuoco dell'entusiasmo.

La degustazione, offerta dalla Soms, e guidata dall'esperto Luigi Ghigo di Orbassano, ha visto la partecipazione di molti soci, tra i quali il Sindaco Enzo Francone, dei rappresentanti dei gruppi di Borgiallo, con l'ex senatore Gianfranco Morgando, di Orbassano e del Comune di Miagliano, in provincia di Biella, con cui Ozegna è gemellato. Tra gli ospiti anche il Vicepresidente del Consiglio regionale Boeti. E' seguita una gradita cena nei locali della società, a cui si è accompagnata la premiazione del concorso fotografico dal titolo “Bell’Ozegna”.

Ozegna Oreste Tortorella ed Emanuela ChionoIl direttivo della Soms, eletto nel 2013 ed in carica fino al 2016 (il mandato è triennale) è composto dalla Emanuela Chiono, 50 anni, prima Presidente in gonnella in 143 anni di storia (da quando la società fu istituita nel 1872), affiancata dai Vicepresidenti Orazio Minati e Antonio Furlanetto, dal segretario Cesare Olivetto Baudino e dai consiglieri Claudia Antonietti, Anna Falvo, Sergio Aimonino, Enzo Francone, Claudio Gamerro, Enzo Morozzo e Marco Berardo. I soci sono circa 150. L'attività principale del mutuo soccorso consiste nell'offrire sostegno in vari ambito, per esempio se un socio viene ricoverato, può usufruire di un rimborso di 10 euro per ogni notte passata in ospedale, oppure alla fine dell'anno viene rimborsata una percentuale dei ticket sanitari, e se un socio muore, viene dato alla famiglia un contributo di 100 euro. Inoltre la Soms acquista le uve e vinifica in proprio, distribuendo il vino ad un prezzo contenuto.

"Sono soddisfatta – commenta la Presidente – perché si realizzano molte cose per il paese, senza dimenticare le iniziative con cui coinvolgiamo le scuole. Per la patrona Santa Barbara ospitiamo in visita i bambini, raccontando del mutuo soccorso e di mestieri che non ci sono più, dalle miniere alla coltivazione dei bachi da seta. Proponiamo concorsi di disegno e diamo un buono per l'acquisto di materiale didattico".

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