SAN GIORGIO. Prelievi col bancomat della collega, furto alla casa di riposo

Furto nella casa di riposo. Una donna residente a San Giorgio Canavese, Maria Teresa Losurdo, di classe 1965, è imputata, presso il Tribunale di Ivrea, con l'accusa di avere sottratto, in più di un'occasione, il bancomat di una collega, con la quale lavorava, spalla a spalla, presso la casa di riposo del paese "Residence San Giorgio".

Secondo l'accusa, sostenuta dal Pubblico Ministero Gianluca Dicorato, l'imputata (difesa dall'avocato Filippo Amoroso del Foro di Ivrea) avrebbe infilato, diverse volte, le mani nella borsa, alla ricerca del portafoglio, ed avrebbe effettuato, con la carta (che poi rimetteva al suo posto), piccoli prelievi, per un ammontare di 330 euro.

Il processo è cominciato martedì scorso, davanti al giudice Marianna Tiseo. La persona offesa, Pierrette B., 46 anni, di origine congolese ma residente a Chivasso, ha raccontato di non essersi mai accorta di nulla fino a quando, una domenica, e precisamente il 7 novembre del 2009, si era recata allo sportello per prelevare. Incredula, aveva notato l'assenza della carta.

Si era recata quindi presso la stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. Non c'è voluto molto a risalire alla responsabile. D'altronde Pierrette passava tutta la settimana al lavoro, lasciando la borsa spesso incustodita. Losurdo aveva immediatamente confessato e restituito la cifra, per circa 300 euro. Ma il processo, nonostante la riappacificazione, e nonostante siano ormai passati sei anni, prosegue d'ufficio.