CUNEO. Abusi su disabile, Procura generale valuta ricorso

La Procura Generale potrebbe ricorrere contro la condanna a 22 mesi, pena patteggiata, nei confronti di un uomo accusato di avere abusato di un giovane disabile che doveva accompagnare a scuola. Al caso, sollevato dal padre della vittima che aveva sostenuto di sentirsi "preso in giro" dalla sentenza del tribunale di Cuneo, si è interessata la trasmissione televisiva 'Le Iene' in onda su Italia Uno. Secondo la trasmissione, la Procura Generale starebbe esaminando gli atti per valutare se ci siano gli estremi di un ricorso in Cassazione. Da tempo la famiglia della vittima degli abusi si batte contro una condanna ritenuta troppo leggera. La vicenda nel Cuneese. L'abuso andava avanti da tempo e la famiglia del giovane, scoperto l'accaduto, ha presentato denuncia. L'uomo si era quindi presentato in Procura, a Cuneo, per autodenunciarsi. "Lui adesso è libero - aveva detto il padre del ragazzo abusato - e la cosa più assurda è che non ha ricevuto neppure un divieto di avvicinamento. Mio figlio lo ha incontrato di recente vicino casa...".