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20 Gennaio 2017 - 14:48
(foto d'archivio)
E' assessora all'Istruzione la maestra di Caramagna (Cuneo) da ieri agli arresti domiciliari con l'accusa di aver falsificato certificati di italiano per stranieri. Indagata per falso ideologico, è controllata tramite braccialetto elettronico. Sempre secondo gli inquirenti, i certificati sono stati rilasciati ai migranti in cambio di denaro, in media 250 euro.
"I fatti contestati sono del tutto estranei all'esercizio dell'incarico di assessore ovvero all'attività svolta dall'amministrazione comunale - dichiara il sindaco di Caramagna Maria Coppola -. È escluso qualsiasi collegamento tra l'occorso di indagine e il Comune. Stante l'imminenza dell'accaduto, che ha colto di sorpresa l'intera comunità, l'amministrazione attende di avere maggiori elementi al fine di valutare eventuali provvedimenti da adottare".
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