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Cronaca

Si intrufolano di notte al cimitero per rubare il rame: beccati in flagrante

Il blitz notturno è avvenuto a Cavallermaggiore, dove i carabinieri hanno sventato il furto da quattordici cappelle private dopo l’allarme di un residente

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Tentato furto notturno nel cimitero di Cavallermaggiore, dove un gruppo di ignoti ha cercato di rubare rame dai tetti di quattordici cappelle private. L’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, ma il colpo è stato sventato grazie alla prontezza di un residente e all’intervento tempestivo dei carabinieri.

Intorno all’una, l’uomo ha sentito rumori sospetti provenire dall’area cimiteriale e ha subito chiamato il 112. In pochi minuti una pattuglia dell’Arma è arrivata sul posto, ma i ladri, resisi conto dell’arrivo dei militari, sono riusciti a fuggire nelle campagne circostanti, abbandonando parte del materiale già rimosso.

All’apertura mattutina del cimitero, gli addetti comunali hanno accertato l’entità dei danni: diverse lastre di rame erano state staccate dai tetti delle edicole funerarie e lasciate a terra, a testimonianza di un’azione interrotta bruscamente. I rilievi tecnici sono stati eseguiti per cercare tracce utili all’identificazione dei responsabili, mentre le indagini dei carabinieri di Cavallermaggiore proseguono senza sosta.

Sebbene il furto non sia stato portato a termine, i danni materiali risultano consistenti e l’episodio ha scosso la comunità locale per la sua gravità simbolica, configurandosi anche come un atto di profanazione nei confronti di un luogo di raccoglimento e memoria.

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