Cerca

Cronaca

Tragedia a Omegna, muore il bimbo di tre anni caduto in piscina

Il piccolo Felix non si è più ripreso, fatale l’incidente in un b&b

Tragedia a Omegna, bimbo di tre anni cade in piscina e muore al Regina Margherita dopo giorni di agonia

Tragedia a Omegna, bimbo di tre anni cade in piscina e muore al Regina Margherita dopo giorni di agonia (foto di repertorio)

Non ce l’ha fatta il piccolo Felix, tre anni appena, morto dopo essere caduto sabato pomeriggio nella piscina di un bed&breakfast di Omegna, sul Lago d’Orta. La tragedia si è consumata nella struttura turistica «Al Poggio», dove la famiglia, di origine moldava e residente a Omegna, si era recata per incontrare alcuni parenti arrivati dalla Germania. Una giornata di festa che si è trasformata in dramma quando, all’improvviso, del bambino si sono perse le tracce. È stato il padre, dopo attimi interminabili di ricerca frenetica, a trovarlo in acqua e a tuffarsi per tentare di salvarlo. Quando i soccorritori sono arrivati, Felix era già in condizioni disperate: rianimato a fatica, era stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Da subito le speranze erano appese a un filo, e ieri pomeriggio è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: i medici hanno dichiarato la morte cerebrale del piccolo. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi.

Il dramma ha colpito l’intera comunità di Omegna, proprio nei giorni in cui la città era animata dalle celebrazioni per la festa patronale di San Vito. I festeggiamenti sono stati segnati da un dolore palpabile, con molti cittadini che hanno espresso vicinanza e cordoglio alla famiglia. Sul fronte religioso, il parroco don Gianmario Lanfranchini ha preso contatti con padre Victor Cretu, guida spirituale del monastero ortodosso di Arona, per coordinare insieme l’organizzazione delle esequie e garantire alla famiglia il sostegno necessario.

La vicenda ha lasciato un segno profondo, con una comunità che si interroga e che oggi piange un bambino che avrebbe dovuto avere ancora tutta la vita davanti a sé.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori