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Cronaca
26 Agosto 2025 - 21:01
Severino Giolo nella sede della Sivit
Severino Giolo, il cantante e animatore di tante serate settimesi, in particolare al circolo Richiardi, ci ha lasciato. Aveva 89 anni. Era arrivato fin da giovanissimo dal Veneto, da Cavarzere, e trovò lavoro nel settore industriale, dove fu uno dei primi posatori per l'azienda torinese Sivit, specializzata in resine e vernici. Giolo contribuì attivamente alla diffusione di questi materiali nel territorio piemontese durante gli anni del boom economico post-bellico. Non si limitò a un ruolo operativo: promosse la "cultura del lavoro" attraverso dimostrazioni pratiche e formazione per artigiani e operai, aiutando a modernizzare l'edilizia e l'arredamento locale.
“È stato tra i primi posatori della nostra azienda contribuendo a far conoscere le resine quando erano ancora una novità nel settore - ha scritto l’azienda sul suo profilo social - La sua creatività diede vita a Radio Sivit, nata come progetto aziendale e presto diventata un punto di incontro e di comunità. Un esempio concreto della sua passione e della sua capacità di coinvolgere le persone. Il suo ricordo resterà sempre parte della nostra storia”.
Severino Giolo con Maurizio Parola, titolare della SIVIT
Parallelamente, Giolo entrò nel mondo della radiofonia negli anni Settanta, un periodo di grande espansione per le emittenti libere in Italia dopo la liberalizzazione delle frequenze. Era un mondo fatto di vinili e di musicassette: il digitale era ancora fantascienza. Fondò Radio Sivit, inizialmente legata all'azienda omonima, come strumento per comunicare prodotti e servizi, ma presto si trasformò in una voce per la comunità. Come riportato in archivi storici della radio italiana, Radio Sivit trasmetteva da Settimo Torinese su frequenze FM locali, offrendo programmi di musica leggera, notizie di quartiere e dibattiti su temi quotidiani. Giolo era spesso in onda di persona, con uno stile informale che lo rendeva un "amico di famiglia" per gli ascoltatori.
Successivamente, promosse l'evoluzione in Radio Simpatia, negli anni Novanta, un'emittente sempre vivace e indipendente, che mantenne lo spirito comunitario ma ampliò l'offerta con intrattenimento e musica pop, diventando sempre un punto di riferimento e una grande compagnia per tante persone anziane, spesso sole. La sede era in via Milano, in un capannone che oggi non c’è più e che è stato demolito per erigere una bella palazzina. Radio Simpatia si trasformò in Radio Margherita, sulle frequenze di 88,700 Mhz, abbandonando le originali frequenze di 105,00, oggi occupate in questa zona da Radio 24. Dopo una parentesi in cui Radio Lifegate, un’emittente orientata all’ecologia e alla sostenibilità ambientale con sede in Lombardia, da un paio d’anni è ritornata Radio Margherita: è una delle emittenti storiche del Piemonte, con una programmazione in prevalenza di musica italiana e rubriche locali. Ma non sono più quei tempi di Severino Giolo, che fu motore di quella radio fino agli anni Duemila.
Ma Giolo era soprattutto un animatore instancabile della vita settimese. Organizzava viaggi, veri e propri "momenti di incontro e svago" che coinvolgevano decine di partecipanti. Questi tour, spesso in pullman verso località termali o città d'arte come Venezia, rappresentavano un'opportunità di socialità per gli anziani, specialmente dopo la pensione. Giolo li descriveva come "terapia contro la solitudine", e testimonianze di partecipanti ricordano aneddoti di canti corali durante i tragitti e pranzi condivisi.
La sua passione per la musica era il filo conduttore di tutto. Insieme a Silvano Legnaro aveva fondato il duo “Nonni Vagabondi”, e insieme si esibivano a feste patronali e sagre. Il repertorio includeva canzoni popolari e italiane classiche. Allo stesso modo, con Severino e le Sister, un'allegra formazione mista, si dedicava a cover di successi anni '50-'70. Questo gruppo, attivo fino ai primi anni 2010, partecipò a eventi cittadini, e Giolo ne era il leader carismatico.
Severino Giolo lascia dietro di sé tanti ricordi: dalle onde radio che hanno tenuto compagnia a generazioni di settimesi, ai viaggi che hanno creato ricordi indelebili, fino alle note musicali che hanno animato serate e cuori. Il suo impegno concreto – dalla posa delle prime vernici Sivit all'animazione delle frequenze FM – rimarrà per sempre nel cuore della città di Settimo.
Lascia la moglie Delfina, i figli Antonietta con il marito Corrado, Luca con la moglie Giorgia, gli amatissimi nipoti Stefano, Cristina e Luca, i pronipoti Gabriele, Emanuele e Andrea.
I funerali saranno celebrati venerdì 29 agosto, alle 10, alla parrocchia San Vincenzo De Paoli (via MIlano 59). Il rosario avrà luogo giovedì 28 agosto, alle 18,45, nella stessa parrocchia.
LA VOCE DEL CANAVESE
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