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Cronaca

Barriera di Milano ostaggio delle risse: “Balordi e bidoni rovesciati, Lo Russo venga qui invece di ballare”

La denuncia di Vera Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6: scontri tra giovani nei giardini Saragat e in via Muzio Clementi. Video inviati alle forze dell’ordine, mentre i residenti tornano a chiedere sicurezza in un quartiere sempre più degradato

Barriera di Milano ostaggio delle risse: “Balordi e bidoni rovesciati, Lo Russo venga qui invece di ballare”

Ennesima serata di paura a Barriera di Milano. Mercoledì 21 agosto, tra i giardini Saragat e via Muzio Clementi, un gruppo di giovani – presumibilmente di origine magrebina – si è affrontato in una vera e propria rissa, sotto gli occhi attoniti di famiglie, anziani, bambini e residenti. Un quartiere che dovrebbe essere luogo di incontro e socialità si è trasformato, ancora una volta, in teatro di degrado e violenza.

A denunciare l’accaduto è stata Verangela “Vera” Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Circoscrizione 6 di Torino, che comprende proprio Barriera e le zone limitrofe. Con un post al vetriolo sui social del 22 agosto, Marino ha raccontato di aver allertato subito il 112, inviando anche foto e video tramite l’applicazione YouPol. Le immagini, sostiene, mostrerebbero chiaramente i volti e i comportamenti dei protagonisti. Dopo i primi scontri ai giardini, il gruppo si sarebbe spostato in via Muzio Clementi, dove uno di loro ha persino rovesciato un bidone della spazzatura: un gesto simbolico, che rappresenta bene il clima di abbandono in cui vivono i residenti.

Il suo sfogo non lascia spazio a interpretazioni: “Questi piccoli delinquenti non hanno nulla da integrare, non hanno nulla da giustificare. Hanno solo bisogno di qualche calcio nel sedere per imparare l’educazione e il rispetto altrui”, scrive la rappresentante di Fratelli d’Italia, che ironizza sugli alibi con cui certa politica tenta di spiegare questi episodi: “Forse hanno avuto un’infanzia difficile? O hanno battuto la testa da piccoli? Oppure semplicemente si divertono a creare disordini nella nostra città?”

 

Nel mirino, naturalmente, finisce il sindaco Stefano Lo Russo, accusato da Marino di vivere in una bolla e di non avere la minima idea di cosa succede nei quartieri più difficili: “Sindaco Lo Russo, invece di andare a ballare alla Festa dell’Unità, venga a parlare con questi balordi. Magari riesce a convincerli con qualche chiacchiera da salotto”.

La vicenda riaccende l’ennesima polemica su sicurezza, integrazione e vivibilità a Barriera di Milano. I cittadini lamentano da anni la mancanza di controllo, mentre la politica continua a rinfacciarsi responsabilità e soluzioni mai arrivate. Intanto, tra risse, spaccio e vandalismi, la percezione dei residenti è una sola: in certe zone di Torino, l’ordine pubblico resta un optional.

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