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Cronaca
28 Giugno 2025 - 16:44
Un’escursione in bicicletta si è trasformata in un momento di paura questa mattina, sabato 28 giugno 2025, sulle rive del lago artificiale di Malciaussia, spettacolare bacino alpino situato nella frazione omonima del Comune di Usseglio, in alta Valle di Susa.
Una ciclista, per motivi ancora da chiarire, è finita improvvisamente in acqua. L'incidente si è verificato in una zona impervia, lungo il percorso ciclabile panoramico che costeggia il lago, a oltre 1.800 metri di quota. In quel tratto, la pista si snoda tra rocce, saliscendi e punti in cui basta una distrazione o un ostacolo improvviso per perdere l’equilibrio. E così è stato: la donna è caduta, finendo direttamente nel lago.
A dare l’allarme sono stati alcuni presenti che hanno assistito alla scena, chiamando immediatamente i soccorsi. In pochi minuti si è messa in moto una macchina dei soccorsi di grande portata. A decollare sono stati sia l’elisoccorso sanitario, con equipe medica a bordo, sia l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, specializzato in interventi complessi in ambiente impervio e acquatico.
Le operazioni di recupero, coordinate tra i due equipaggi, sono state tempestive ed efficaci. La ciclista è stata rapidamente individuata e riportata a riva. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione: secondo quanto appreso, ha riportato una lussazione alla spalla, ma era cosciente e collaborativa al momento dell'intervento. È stata stabilizzata e trasferita in ospedale per accertamenti.
Al momento non è ancora chiaro se la caduta sia avvenuta a causa di un malore, di un cedimento della sede stradale o per una manovra sbagliata. Le autorità stanno raccogliendo le testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza dei percorsi ciclabili in alta montagna, spesso affollati nei fine settimana estivi da escursionisti, ciclisti e turisti. In particolare, il Lago di Malciaussia, con il suo paesaggio mozzafiato e la possibilità di raggiungerlo in auto fino alla diga, è meta gettonatissima in estate.
Le autorità locali, insieme ai volontari del soccorso alpino e alle forze dell’ordine, ricordano l’importanza di affrontare questi itinerari con equipaggiamento adeguato e massima prudenza, soprattutto in tratti esposti o poco protetti.
Grazie al pronto intervento dei soccorritori, questa volta la storia si è conclusa senza gravi conseguenze. Ma l’incidente rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per la prevenzione e la manutenzione dei sentieri più frequentati, anche in luoghi apparentemente sicuri e ben noti ai frequentatori abituali.
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