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Cronaca

Verolengo, rapinatori tentano un colpo alle Poste ma scappano con la coda tra le gambe

Il direttore si accorge di due uomini incappucciati all’apertura dell’ufficio e chiama subito i carabinieri. Inutile la pistola giocattolo: i rapinatori scappano a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Indagini in corso

Verolengo, rapinatori  tentano un colpo alle Poste ma scappano con la coda tra le gambe

Verolengo, rapinatori tentano un colpo alle Poste ma scappano con la coda tra le gambe

È successo tutto in pochi istanti, questa mattina, davanti all’ufficio postale di Verolengo, in corso Delio Verna 4. Un tentativo di rapina degno più di una farsa che di un colpo ben studiato: due individui con il volto coperto da un passamontagna si sono appostati all’ingresso prima ancora dell’orario di apertura, convinti — chissà con quale fiducia — di poter mettere a segno un colpo lampo.

Ma non avevano fatto i conti con il sangue freddo del direttore, che alzando la serranda si è trovato davanti i due aspiranti banditi. Niente panico, niente scene da film: l’uomo si è semplicemente accorto della situazione, ha fatto due più due, e ha chiamato le forze dell’ordine. Mentre i due probabilmente si stavano ancora mettendo d’accordo su chi dovesse dire “questa è una rapina!”.

rapinatori

Le prime informazioni parlano di un’arma — finta — e di una batteria del telefono, forse usata per simulare un ordigno. Insomma, una dotazione degna di una produzione low budget. Di fronte alla reazione, comunque, i due hanno abbandonato l’impresa sul nascere e sono fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata, facendo perdere le loro tracce. Rapinatori sì, ma col senso dell’autoconservazione ben sviluppato.

I carabinieri sono subito intervenuti e hanno avviato le indagini, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, che potrebbero aver immortalato i due durante l’avvicinamento o la fuga.

Non è ancora chiaro se la pistola giocattolo fosse un espediente per incutere timore o un modo per evitare aggravanti penali in caso di arresto. Quel che è certo è che il colpo è fallito prima ancora di iniziare.

Per fortuna, nessuno è rimasto ferito. Nessun ostaggio, nessuna scena da film. Solo una mattinata di paura e una storia che, se non fosse vera, potrebbe sembrare scritta da un comico con poca fantasia.

A Verolengo, per oggi, si è evitato il peggio. E chissà che i due non decidano di cambiare mestiere. Magari optando per qualcosa di meno teatrale.

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