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Cronaca

Paura sul lago Maggiore: catamarano si ribalta al largo di Cannobio, uomo tratto in salvo dalla Guardia di Finanza

L’imbarcazione ha scuffiato a causa del vento e il timone si è spezzato, l’uomo è stato tratto in salvo e la barca rimorchiata a Maccagno

Paura sul lago Maggiore

Paura sul lago Maggiore: catamarano si ribalta al largo di Cannobio, uomo tratto in salvo dalla Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Un improvviso colpo di vento, la scuffia, il timone che si spezza e il catamarano che si lascia trasportare dalle onde, ormai fuori controllo. È successo nelle acque del lago Maggiore, davanti a Cannobio, dove la tranquillità del pomeriggio si è incrinata quando un’imbarcazione a vela si è capovolta a poca distanza dalla costa. A bordo, un solo uomo. Vivo, cosciente, ma in balia del lago.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni presenti, che hanno notato la barca rovesciata e il naufrago in difficoltà. L’intervento è scattato nel giro di pochi minuti. La motovedetta V.3005 della sezione operativa navale della Guardia di Finanza, impegnata nei controlli sul Verbano, ha raggiunto il punto segnalato e recuperato l’uomo. Sta bene, nonostante lo spavento e la lunga permanenza in acqua.

Il catamarano, con il timone danneggiato e inutilizzabile, è stato invece preso a traino dai militari e condotto fino al porto turistico di Maccagno, sulla sponda lombarda del lago. Le operazioni si sono concluse senza ulteriori criticità.

Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza della navigazione, soprattutto in condizioni meteo instabili, e sul ruolo fondamentale delle forze impegnate nel pattugliamento dei laghi.

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