Preso il pirata della galleria: ha 85 anni, è di Mathi ed è scappato dopo l’investimento

È stato identificato e denunciato dai carabinieri della compagnia di Venaria Reale il conducente dell’auto che giovedì 1° maggio ha investito un ciclista nella galleria Buriasco, sulla provinciale 2 a Lanzo Torinese, ed è poi fuggito senza prestare soccorso. Si tratta di un italiano di 85 anni, residente a Mathi, che dopo l’impatto ha proseguito la marcia lasciando a terra il ferito. Quando i militari lo hanno raggiunto a casa, ha cercato di giustificarsi dicendo di essere fuggito per lo spavento.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio, ma appare ormai chiara. Il ferito è un cicloamatore sessantenne residente a Giaveno, che stava attraversando in bicicletta la galleria, nonostante il divieto per i velocipedi.

La Buriasco, infatti, è chiusa alle bici: chi vuole raggiungere Germagnano deve affrontare la salita del centro storico, faticosa ma obbligatoria per legge. L’uomo avrebbe deciso di infilarsi nel tunnel per evitare lo strappo, ma è stato centrato in pieno dall’auto guidata dall’anziano.

Le sue condizioni sono apparse da subito gravi: trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla testa per un trauma cranico. I medici hanno escluso il pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata. E una volta dimesso, ad attenderlo ci sarà anche una pesante multa per violazione del Codice della Strada.

Nel frattempo, le ricerche del veicolo pirata si sono concluse positivamente nel giro di poche ore. Grazie ai rilievi effettuati sul posto, alle testimonianze e ai sistemi di videosorveglianza della zona, i carabinieri sono risaliti all’identità dell’automobilista. L’anziano è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga dopo incidente stradale, reati aggravati dal fatto che il ferito ha riportato lesioni importanti.

La galleria Buriasco è rimasta chiusa per gran parte della giornata per consentire i soccorsi e le indagini. Una chiusura che ha avuto ripercussioni pesanti sulla viabilità locale, anche a causa della contemporanea chiusura della galleria Montebasso sulla provinciale 1. Per molte ore, tutti – auto, camion e ciclisti – sono stati costretti a deviare, affrontando i tornanti del centro di Lanzo, gli stessi che il sessantenne ferito voleva evitare.

Una tragica scorciatoia, una fuga ingiustificabile e un doppio illecito: da una parte, chi non ha rispettato i divieti e ha messo a rischio se stesso; dall’altra, chi non si è fermato a soccorrere. Ma se il primo rischia solo una sanzione, il secondo dovrà rispondere penalmente davanti a un giudice.

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