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Cronaca

Accoltellato arancere degli Scacchi: un 29enne di Samone domani davanti al giudice

Accusato di tentato omicidio, ha colpito con quattro fendenti un arancere: la vittima è fuori pericolo

Andrea Sblendorio

Andrea Sblendorio

Resta alta l’attenzione sull’accoltellamento avvenuto all’alba di domenica a Banchette, dove Andrea Sblendorio, 35enne croupier professionista residente in Svizzera, è stato brutalmente ferito a coltellate da Vladut Haban, 29enne di origine romena, residente a Samone e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di droga.

L’aggressore comparirà domani di fronte al giudice del Tribunale di Ivrea per l’udienza di convalida dell’arresto. Nel frattempo, Sblendorio è fuori pericolo e si trova ancora ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove ha subito un drenaggio toracico per evitare complicazioni polmonari. I medici hanno rassicurato i familiari, confermando che l’uomo sta reagendo bene alle cure, anche se la prognosi rimane riservata.

L’accoltellamento è avvenuto intorno alle 7 del mattino in via Roma, mentre Sblendorio e un amico stavano rientrando nell’alloggio affittato per il Carnevale. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 35enne si sarebbe imbattuto in Haban, con cui sarebbe scoppiata una discussione dai contorni ancora poco chiari. Le indagini hanno per ora escluso che la lite fosse legata ai festeggiamenti del Carnevale.

La situazione è precipitata in pochi attimi: dalle parole si è passati alle urla e poi alla violenza. Haban ha estratto un coltello e ha colpito Sblendorio con almeno quattro fendenti al torace, lasciandolo agonizzante sull’asfalto. L’amico della vittima, sotto shock, ha tentato di tamponare il sangue in attesa dei soccorsi, mentre i residenti della zona, svegliati dalle grida, hanno immediatamente allertato il 118 e i Carabinieri della Compagnia di Ivrea.

carabinieri a banchette

I sanitari, giunti tempestivamente sul posto, hanno trovato Sblendorio in condizioni critiche e, dopo una prima stabilizzazione, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale torinese. Qui i medici hanno riscontrato uno pneumotorace e applicato un drenaggio percutaneo per scongiurare il rischio di danni permanenti ai polmoni.

Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le ricerche dell’aggressore, riuscendo a rintracciarlo nei pressi del luogo dell’accoltellamento. Haban è stato fermato e portato in caserma, dove è stato formalmente accusato di tentato omicidio. Ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere delle sue azioni davanti al giudice.

Le indagini, coordinate dalla pm Maria Baldari, proseguono per chiarire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire con precisione gli ultimi istanti prima dell’aggressione.

Il passato di Haban, già noto alle forze dell’ordine per vicende legate allo spaccio, potrebbe fornire ulteriori elementi utili per comprendere cosa abbia scatenato una violenza tanto improvvisa e brutale. Gli investigatori vogliono capire se dietro la lite ci sia un regolamento di conti o se il 29enne abbia agito in preda a un raptus.

Nelle prossime ore, le autorità forniranno ulteriori aggiornamenti, mentre la città di Ivrea resta scossa da un episodio che ha macchiato di sangue i giorni di festa del suo storico Carnevale.

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