Consigliere comunale aggredito dai ladri: spray urticante per fuggire con il bottino

Mattinata di paura a Volpiano, dove il consigliere comunale di maggioranza Ugo Cena, 69 anni, è stato aggredito con uno spray urticante al peperoncino mentre tentava di sventare un furto nell’appartamento della figlia. L'episodio, accaduto l’altra mattina, ha scosso la comunità locale e riaperto il dibattito sulla sicurezza nelle aree residenziali.

Secondo quanto ricostruito, Ugo Cena si trovava nella sua abitazione quando è stato allertato dal suono dell’antifurto proveniente dalla casa della figlia, situata a breve distanza. Precipitatosi sul posto, ha sorpreso i ladri in flagrante. Uno dei malviventi, nel tentativo di garantirsi la fuga, gli ha spruzzato in faccia uno spray al peperoncino.

Nonostante l’aggressione, il consigliere comunale non ha riportato ferite gravi e non ha avuto bisogno dell’intervento del 118. Tuttavia, l’episodio ha lasciato un segno profondo, soprattutto per la violenza utilizzata dai malviventi.

Il colpo e la fuga

I ladri, probabilmente un gruppo di tre persone, sono riusciti a introdursi nell’appartamento della figlia di Cena dopo aver infranto il vetro di una finestra. Una volta all’interno, hanno razziato monili in oro, il cui valore è ancora da quantificare.

La fuga è avvenuta rapidamente: si ipotizza che un complice fosse alla guida di un’auto, pronta ad aspettarli poco distante.

Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Volpiano, che stanno raccogliendo elementi utili per risalire all’identità dei responsabili. L’aggressione al consigliere comunale potrebbe fornire indicazioni importanti per le indagini, poiché l’uomo avrebbe potuto vedere in volto almeno uno dei malviventi prima di essere colpito dallo spray urticante.

Gli investigatori stanno anche verificando la presenza di eventuali telecamere di sorveglianza nella zona, che potrebbero aver immortalato i ladri o il veicolo utilizzato per la fuga.

Preoccupazione per la sicurezza

L’episodio ha scatenato reazioni nella comunità di Volpiano, già alle prese con il problema dei furti in abitazione. La vicenda di Ugo Cena, un rappresentante delle istituzioni locali, ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza e sull’efficacia delle misure preventive.

Mentre le indagini proseguono, l’episodio rappresenta un campanello d’allarme per la necessità di implementare ulteriori misure di sicurezza, sia per proteggere le abitazioni che per prevenire episodi di violenza simili.

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