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Cronaca

Il cadavere di una donna all'interno del canale 

La segnalazione di un passante ha fatto muovere le Forze dell'Ordine

Foto di repertorio

Il luogo del ritrovamento del cadavere a San Maurizio Canavese

Aggiornamento  a martedì 21 novembre: Le ricerche sono cominciate nel primo pomeriggio di ieri, e hanno portato alla dolorsa conferma: come sospettavano le autorità, quello che era stato intercettato da un cittadino in un canale era il corpo di una persona. Da Cirié, in via Matteo Pescatore, la corrente del canale ha successivamente trasportato il corpo verso San Maurizio.

I Vigili del Fuoco e i Carabinieri si sono così spostati verso il Comune limitrofo. I primi rilievi sul corpo confermano che si tratta di una donna sull’ottantina. Mentre il giornale di ieri andava in stampa sono ancora in corso le operazioni da parte dell’Asl per riconoscere il corpo e identificarlo definitivamente.

Ieri per parecchie ore la circolazione è stata chiusa sulla provinciale tra San Maurizio e Cirié. Sul posto la Polizia Locale di San Maurizio, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco di San Maurizio e di Torino. Disagi alla circolazione anche a Cirié in via Matteo Pescatore, dove i primi tentativi di recuperare il corpo sono andati a vuoto.

Le operazioni sono state particolarmente difficoltose perché solo un tratto di canale era all’aperto, mentre il resto del corso d’acqua scorre sotto le strade e le case che compongono la via. Gli inquirenti ora indagheranno sulle cause del decesso della donna. E’ ancora troppo presto per fare delle ipotesi. Sul posto, alla fine delle operazioni, è giunto anche il sindaco di San Maurizio Michelangelo Picat Re.

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