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04 Luglio 2018 - 16:52
Caro Direttore, apprendo dalle colonne del Suo giornale l’iniziativa da Lei proposta per intitolare l’Ospedale di Ciriè a Gian Paolo Brizio, già Sindaco della nostra città, oltre che Presidente della Regione e Assessore Regionale.
Ricordare come merita la figura di Gian Paolo Brizio non può che trovarmi d’accordo, soprattutto perché in realtà questa amministrazione ha già portato avanti da qualche tempo diverse ipotesi per celebrare degnamente il nostro illustre concittadino.
In occasione della ricorrenza dei 10 anni dalla morte, infatti, abbiamo avuto occasione di parlare dell’organizzazione di un ricordo di Gian Paolo Brizio a Ciriè sia con la famiglia, che con i suoi molti amici ciriacesi, che con la Fondazione Donat Cattin, alla quale la famiglia ha donato i suoi archivi e che alcune settimane fa ha promosso un convegno sulla sua figura politica in Consiglio Regionale, alla presenza del Presidente della Regione Sergio Chiamparino e di molte personalità politiche che ben lo avevano conosciuto e che avevano avuto l’onore di collaborare con lui.
Abbiamo concordato dunque per l’autunno un momento di ricordo e di celebrazione di Gian Paolo Brizio per il ruolo fondamentale che ha avuto come Sindaco, oltre che come politico e amministratore regionale, per lo sviluppo non solo della sua amata Ciriè ma di tutto il nostro territorio.
L’amministrazione comunale di Ciriè è andata anche oltre, e sempre in accordo con la famiglia, ha ipotizzato di intitolare a Gian Paolo Brizio una via o una piazza o l’Ospedale cittadino, per il quale lui molto si spese; ho già avuto modo di parlarne con l’Assessore Saitta e ne parlerò con la Direzione di ASL TO 4 e valuteremo questa, come tutte le altre ipotesi, con tutti i soggetti coinvolti.
Come vede, Direttore, ci siamo già “dati da fare” ma siamo contenti che le nostre idee e le nostre proposte possano essere supportate da tutti coloro che, come noi, hanno a cuore la storia della nostra città di cui Gian Paolo Brizio è stato un protagonista fondamentale che ha lasciato come sindaco, come politico ma soprattutto come persona, un segno indelebile nel tessuto della città e nel ricordo dei ciriacesi.
Ciriè, 29 giugno 2018
Il Sindaco di Ciriè
Loredana Devietti
E con questo, caro sindaco, oggi mi considero il direttore più felice del mondo. Non tanto perchè lei abbia sposato una nostra idea, che così non è visto che a quanto pare l'ha avuta prima lei, piuttosto perchè l'unione farà la forza con il direttore generale dell'Asl TO4 Lorenzo Ardissone. Di fronte ad un'analoga iniziativa sull'ex assessore Antonio D'Ambrosio e sull'ospedale di Chivasso, appena qualche settimana fa, si è messo a storcere il naso, fortemente influenzato all'amministrazione comunale chivassese di centrosinistra.
Ecco, io direi che adesso invece ci siamo. Un nome per l'ospedale di Chivasso e uno per quello di Ciriè, con due personaggi che hanno davvero fatto la storia di queste due comunità.
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