Sono stati inaugurati venerdì sera, 8 novembre, in occasione della presentazione della nuova stagione 2019/2020 dell’asd Volley Fortitudo, i lavori di ristrutturazione effettuati al palazzetto polifunzionale “PalaLancia”, situato in via Favorita. “E’ un momento importante per Chivasso - dichiara il sindaco Claudio Castello - In questi mesi abbiamo lavorato per ridare lustro a questa struttura polivalente, che ha un significato simbolico per la nostra Amministrazione e per tutta la città. Come sappiamo, sino al 2011, questo luogo non è più stato nelle disponibilità del Comune e la sua gestione era stata oggetto di procedimenti giudiziari che hanno coinvolto i gestori dell’impianto. Con l’Amministrazione del Sindaco Gianni De Mori, poi con quella del Sindaco Libero Ciuffreda e infine con la mia amministrazione, anno dopo anno, sono state poste in essere tutte le azioni necessarie per riportare la gestione dell’impianto nelle mani del Comune. Per quanto riguarda il procedimento legale che ci ha visti contrapposti alla Società Sport nel canavese siamo arrivati alle battute finali e affronteremo il ricorso in Cassazione confidando in un giudizio nuovamente a favore del nostro Ente”. - Poi, ha continuato: “Riportare le squadre agonistiche di Chivasso a giocare nelle strutture pubbliche come questa era per noi un obiettivo prioritario e possiamo finalmente dire di averlo raggiunto. Per fare ciò abbiamo programmato e portato a termine gli interventi di riqualificazione necessari, come il rifacimento del sistema di illuminazione e la pavimentazione. Abbiamo poi deciso di fare altri investimenti che riguarderanno il bilancio del 2021, come l’ampliamento della platea. Il Palalancia è una bella struttura che siamo orgogliosi di aver potuto riportare “alla luce del sole”, cioè nella piena disponibilità dei chivassesi ed ad un elevato standard tecnico”. “Con tutta l’amministrazione comunale - dichiara l’Assessora allo Sport Tiziana Siragusa - abbiamo ritenuto opportuno riqualificare il PalaLancia per facilitarne l’uso “sportivo” a favore delle tante associazioni che già lo utilizzano ed anche per consentire lo svolgimento di manifestazioni agonistiche come il campionato di pallavolo”. L’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Barengo illustra nel dettaglio gli interventi effettuati: “Abbiamo provveduto all’installazione di un nuovo impianto di illuminazione con lampade a led, in grado di garantire il livello illuminotecnico richiesto. Abbiamo poi dato corso alla fornitura e posa di una pavimentazione omologata dalla Federazione Pallavolo e dalle altre Federazioni Sportive, con spessore adeguato per un utilizzo anche di tipo ricreativo. Infine, sono state realizzate le strisce per il campo di gara e di allenamento, sono stati acquistati e installati i tralicci e le reti, il tabellone luminoso, la sedia dell’arbitro e le panchine per le squadre in campo”. Ad oggi, il PalaLancia di Chivasso è diventato una delle più importanti strutture per lo sport a livello regionale, utilizzabile anche per competizioni nazionali. Il costo totale dei lavori è stato di circa 90.000 euro finanziati con fondi comunali.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.