Cerca

CHIAVERANO. Tenta di scaldarsi e appicca un pericoloso incendio in località Varionda

Solo il caso ha voluto che l'incendio scoppiato sabato pomeriggio in località Varionda non si sia trasformato in un rogo di ben altre proporzioni. A dare immediatamente l'allarme vedendo salire un denso fumo nero seguito da alte fiamme, è stato il primo cittadino Maurizio Fiorentini che si trovava lì con l'agente di polizia municipale per tutt'altro motivo. I vigili del fuoco di Ivrea sono immediatamente accorsi trovandosi ad operare in una situazione piuttosto complicata. La baracca che aveva preso fuoco, infatti, si trova su uno sterrato lontano dalla via principale. Impossibile, dunque, per l'autobotte avvicinarsi. Inoltre nella baracca si trovavano anche due bombole di gas che hanno rischiato di esplodere da un momento all'altro. "I vigili del fuoco - racconta Fiorentini -  sono arrivati in men che non si dica e hanno prontamente domato quell'incendio che ha rischiato di propagarsi alle vicine baracche e al bosco poco distante. Inoltre hanno operato con il rischio che due bombole esplodessero". Il sindaco e l'agente di polizia si erano recati in località Varionda per verificare una situazione legata alla perdita di una conduttura. Domato dai vigili del fuoco l'incendio, la vigilessa ha redatto un verbale relativo al deposito non autorizzato nel quale è scoppiato l'incendio. Di vario tipo il materiale ammassato, tra cui un water e due carrelli della spesa. Il proprietario, un pensionato di Ivrea che possiede a Chiaverano quel fazzoletto di terra usato come deposito, avrebbe dichiarato di aver acceso un fuoco in un bidone nel tentativo di scaldarsi. Probabilmente nel contenitore vi erano ancora tracce di un prodotto altamente incendiario che ha fatto divampare il rogo.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori