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CASTELLAMONTE. "Non volevo buttar giù la palestra"

CASTELLAMONTE. "Non volevo buttar giù la palestra"

L'ex sindaco Paolo Mascheroni

Competamente rasa al suolo la palestra di piazza della Repubblica. Un pezzo di storia della città della Ceramica spazzato via dalle ruspe. In disuso ormai da diversi anni, l’immobile è stato venduto dalla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Mascheroni e ora al suo posto sorgerà una palazzina di quattro piani con tanto di negozi al piano terra.

“Sia ben chiaro – tuona il sindaco Pasquale Mazza mettendo immediatamente la mani aventi – la colpa dell’abbattimento della palestra non è mia e nè della mia giunta. Non ce l’ho con l’impresa dei fratelli Bracco che l’hanno acquisita. Loro fanno gli imprenditori. La colpa è dell’ex sindaco Paolo Mascheroni e della sua precedente amministrazione. In questi anni ho fatto di tutto affinchè la struttura non venisse demolita”.

La vicenda dell’immobile è stata davvero travagliata: nel 2010 la struttura è stata venduta alla Canavesana Costruzioni di Urbano Zucco, imprenditore che un anno dopo venne poi arrestato nell’ambito dell’inchiesta Minotauro, e la ditta, a quel punto, ormai priva di disponibilità economica, è stata costretta a vendere il ramo d’azienda ad una nuova società. Ma quest’ultima ha pagato solo una parte della cifra pattuita, tanto che il Comune si è successivamente rivolto ad un legale per presentare il decreto ingiuntivo.

Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di 18 alloggi e garage sotterranei, ma niente di tutto questo si è concretizzato. Nel frattempo, vista la delicata situazione, il tribunale d’Ivrea si è riappropriato della palestra, oggi a sua volta venduta agli attuali proprietari che stanno procedendo con i lavori.

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