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04 Settembre 2017 - 10:11
La rinuncia alla presidenza dell’Unione Montana Valle Sacra passata da Paolo Mascheroni ad Aldo Querio Gianetto sindaco di Colleretto Castelnuovo continua a far discutere.
La Lega Nord rappresentata in consiglio comunale da Astrid Sento punta il dito nei confronti dell’attuale primo cittadino Pasquale Mazza: “Se queste sono le premesse, allora marca male per la nostra città. I primi 50 giorni di gestione, dove la nostra città avrebbe dovuto brillare con la ceramica, hanno prodotto solo la perdita della presidenza dell’Unione Montana Valle Sacra, dove non si è nemmeno pensato a presentare la candidatura, e della presidenza dell’assemblea dei sindaci del C.C.A. Invece di crescere, Castellamonte diminuisce di influenza e peso sul territorio”.
“L’Unione Montana è condivisione con il territorio circostante, è lavorare insieme per promuovere la nostra terra e le nostre eccellenze, è possibilità (soprattutto in questo periodo dove i bilanci comunali sono quasi blindati) di portare avanti progetti con i comuni limitrofi – aggiungono i sostenitori del Carroccio – la nostra città avrebbe dovuto essere il fulcro ed il traino dell’ente, ma purtroppo sembra che al sindaco Mazza la questione non interessi. Se intende questo come valorizzazione della propria città, allora proprio non ci siamo. Invece di trattare tematiche internazionali e rilevanti come il Ceta, forse sarebbe più utile esporsi ed impegnarsi in azioni e progetti sovracomunali che hanno maggiori ricadute sul nostro territorio”.
La risposta del sindaco Pasquale Mazza non si è fatta attendere: “La Lega di Castellamonte finalmente si è svegliata, male, dal lungo letargo in cui era assopita da tempo. Ho rinunciato alla presidenza dell’assemblea del Consorzio Canavesano Ambiente perché è meglio impegnarsi per fare gli interessi dei cittadini anziché fare il presidente (ombra) e raddoppiare la tassa a carico degli utenti. Ho rinunciato all’Unione Montana perchè visti i disastri lasciati dai miei predecessori preferisco, almeno in questa prima fase, concentrarmi sulla soluzione dei problemi di Castellamonte, in seguito vedremo...”.
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