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20 Luglio 2018 - 07:13
Dopo quasi due mesi di stop forzato a causa di una brutta tendinite al polso quasi cronicizzata, Ettore Capello torna in pista riassaporando quella terra rossa il cui gusto aveva particolarmente apprezzato al Foro Italico di Roma. Oltre alla tenuta del polso, il ritorno in campo in un torneo ufficiale si presenta particolarmente arduo per la sofferta decisione di abbandonare (dopo dieci anni di assoluta fedeltà) la propria racchetta. Su consiglio di coach Gipo, che aveva riscontrato su altri giocatori gli stessi problemi accusati dal tennista di Castagneto, Ettore deciso di misurarsi con un attrezzo di nuova generazione dotato di una tecnologia più avanzata.
L’invito a partecipare all’Open organizzato dal vicino Tennis Club Settimo è stato colto come un’opportunità irrinunciabile per lo scopo di testare contemporaneamente la guarigione del polso e la bontà del nuovo attrezzo: entrato in tabellone come prima testa di serie a livello di quarti, il giocatore della Tirumapifort si aggiudica il torneo battendo in finale Mario Camanini e ricevendo al tempo stesso buone sensazioni per affrontare nella settimana entrante il più impegnativo Open di Verbania.
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