Cerca

CASELLE. Troppi delinquenti, chiuso il bar

CASELLE. Troppi delinquenti, chiuso il bar

alt carabinieri

Nel dicembre del 2015, il “Crazy Bar” di via Madre Teresa di Calcutta era salito agli onori delle cronache perché qualcuno, ancora oggi sconosciuto, aveva cercato di dare fuoco al locale alla periferia di Caselle.

Un incendio che, sin dai primi momenti, i carabinieri della compagnia di Venaria avevano qualificato come “un avvertimento”. Era stata ritrovata una miccia, formata da stracci e collegata con due bottiglie di liquido infiammabile...

Ma lo scoppio era stato udito da alcuni residenti che avevano prontamente contattato carabinieri e vigili del fuoco. Ma, soprattutto, era stato visto da un automobilista, che si era fermato per spegnere le fiamme con l’estintore che aveva con sé in auto.

Ora, a distanza di due anni, il bar è stato chiuso per quindici giorni dalla Questura di Torino, con il provvedimento che è stato notificato alla titolare tramite i carabinieri della stazione di Caselle.

Lo scorso 2 settembre, durante un blitz, i militari hanno trovato quattro avventori già noti per reati contro il patrimonio e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E, qualche ora dopo, ne sono arrivati altri tre.

Non solo. Nel pomeriggio, durante la prosecuzione dei controlli, i carabinieri hanno scoperto come nel bar ci fossero alcuni clienti che, oltre a consumare bevande, fumavano in tranquillità spinelli di marijuana.

La Questura, visti i precedenti, dove erano state trovate altre persone ritenute “potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”, ha così deciso per il provvedimento di chiusura per quindici giorni, precisando inoltre che il locale presenti “inequivocabili caratteristiche di pericolosità sociale, in quanto è verosimilmente divenuto un luogo di ritrovo di soggetti pericolosi” e che “contribuisca, in tal modo, all’incremento dei fenomeni delinquenziali della zona”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori