CASELLE. Salta il consiglio dopo il bilancio

Per fortuna che fra poche settimane il consiglio comunale di Caselle chiuderà i battenti a causa delle elezioni amministrative.

Perché ancora una volta a Palazzo Mosca è andato in scena uno spettacolo raccapricciante, con la seduta sospesa e rinviata a data da destinarsi per via dell’assenza di quattro consiglieri di maggioranza: l’impegnatissimo Alfredo La Marca, la quasi sempre assente Sonia Rolfini, l’indaffarato Paolo Odetti e il “pensionato” Felice Filippis.

E non per colpa della minoranza, visto che è rimasta in aula fino a quando non han capito che la maggioranza guidata da Luca Baracco non aveva i numeri per poter “stare in piedi”.

“Sono dispiaciuto perché dovevamo approvare punti fondamentali per il futuro di Caselle - commenta Baracco - come il protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Sagat e Leonardo per il problema dei rumori degli aerei. O l’approvazione del regolamento e dell’atto costitutivo dell’organismo di crisi da sovraindebitamento di privati e aziende. Senza tralasciare l‘allegato energetico ambientale, che avrebbe portato a dei vantaggi economici per chi avesse aderito. Io non sono qui a sindacare gli impegni di ognuno, però quando si è eletti si dovrebbe garantire il numero legale, dato che si è in maggioranza…”.

Fra gli incazzati c’è pure Roberto Tonini: “Come presidente del consiglio comunale dovrei fare un discorso super partes. Ma per una volta esprimo tutto il mio malumore. La prossima volta che vi chiederanno di candidarvi, non dite subito sì ma rifletteteci a lungo. Essere consiglieri non è un passatempo ma è un importante servizio per la collettività. Dove si hanno anche dei precisi doveri”.