CALCIO. La Pro Eureka ha voglia di alzare l’asticella

In casa Pro Eureka non si fanno proclami. Le idee però sono limpide. Marco Pollastrini traccia la linea guida dei biancocerchiati. Una linea con un colore ben definito, il “verde” dei suoi giovani. “Dopo due anni difficili abbiamo tutti l’entusiasmo di poter ricominciare a giocare e a divertirci. Noi come società abbiamo lavorato per poter fare un ulteriore passo in avanti sia a livello di organizzazione che di strutture. Stiamo parlando con il Comune per riuscire ad arrivare ad una definizione della distribuzione delle strutture a disposizione per il nostro settore giovanile. Vogliamo riuscire a trovare anche la giusta formula per avere la gestione delle strutture per un lungo periodo e non come adesso per uno o due anni che risulta essere un lasso di tempo troppo breve per poter investire denaro. Di pari passo con la struttura deve andare anche l’organizzazione. La Scuola Calcio è stata ulteriormente rinforzata e la nostra intenzione è quella di costruire dei gruppi che possano arrivare a compiere un percorso di crescita che possa portare i ragazzi a vestire la maglia della prima squadra. Siamo consapevoli che non sarà una cosa possibile per tutti i nostri tesserati, ma questa rappresenta per noi la soddisfazione più grande. Il nostro gruppo di lavoro è ben allineato per percorrere questa strada. Ritengo che questa sia l’unica via per avere una società che si possa sostenere e soprattutto che possa crescere. La prima squadra è più ambiziosa dello scorso anno. E’ chiaro che gli avversari ci sono e sono ben agguerriti, ma vogliamo fare bene e durante la stagione vedremo dove riusciremo ad arrivare”. Dopo lo spumeggiante, a livello di gioco, mini-campionato di Eccellenza, il direttore sportivo Vincenzo Gaudio Pucci alza l’asticella. “Nonostante tutte le difficoltà del caso nella stagione appena passata siamo riusciti a dare un certo tipo di continuità grazie alla società, allo staff e agli stessi giocatori che nel periodo più difficile dello scorso anno hanno deciso di prendere parte al mini-campionato che si è concluso solo poche settimane fa. Una scelta che ci ha portato parecchi benefici perché siamo riusciti a valorizzare tantissimi ragazzi del nostro settore giovanile. Nelle partite clou in distinta c’erano ben 13 ragazzi inseriti cresciuti con la maglia della Pro Eureka addosso. Un dato che fa capire l’alta qualità del lavoro che ogni anno svolge il nostro staff tecnico. In vista della prossima stagione si è deciso di migliorare la rosa con quattro elementi (il portiere Alessandro Benini, il difensore Mattia Di Savino, il centrocampista Fabrizio Sinisi e l’attaccante Umberto Bandirola ndr) per aumentare l’esperienza e la qualità della rosa a disposizione di mister Paolo Tosoni. All’appello manca ancora un difensore centrale con il quale andremo a completare un gruppo che ha il giusto mix tra giovani e vecchi. Abbiamo tutto per poter disputare una stagione importante: l’obiettivo è quello di viaggiare nelle prime posizioni, poi come sempre sarà il campo ad emettere il verdetto”.