Cerca

CALCIO. Caselle, lo sfogo di Goria: «Vergognosi»

CALCIO. Caselle, lo sfogo di Goria: «Vergognosi»

Alessandro Goria lascia il Caselle dopo sei anni e mezzo

La vittoria di Venaria sembrava aver riportato il sereno in casa Caselle, invece si è rivelato solamente fumo negli occhi. Quelli di Alessandro Goria, accecato dall’inconsistenza della sua squadra e furioso come non mai dopo la quinta sconfitta in campionato, patita contro il Bsr Grugliasco. L’allenatore rossonero non nasconde l’amarezza e sbotta al termine dell’incontro: «Ho rivisto la squadra morta di due settimane fa - ammette amareggiato Goria -, secondo me c’è gente che non ha capito cos’è il gioco del calcio. Se ci sono 4-5 giocatori che non corrono non possiamo giocare ed è giustissimo che gli altri vincano. Dopo un primo tempo senza infamia e senza lode, nel quale abbiamo giochicchiato bene senza però tirare in porta, nella ripresa non siamo entrati in campo, mentre loro arrivavano prima su tutti i palloni». Ecco spiegato l’uno-due micidiale del Bsr Grugliasco firmato De Petris-Fondello che fissano il punteggio finale condannando il Caselle. «Sono deluso - lo sfogo di Goria -, non è servito a niente discutere con la squadra per cercare di capire quali fossero i problemi. Sembrava che i ragazzi avessero recepito, invece... Mi dispiace, perché buttiamo via energie mentali e fisiche sei ore alla settimana per spiegarci e fare allenamento e poi alla fine questi sono i risultati. La verità è una sola: se non corri, non metti grinta, voglia e intensità non vai da nessuna parte. Le partite si vincono o perché sei più bravo o perché vai più forte degli avversari: in questo momento noi non abbiamo nessuna delle due qualità». L’amarezza è dunque tanta, troppa, e la dirigenza rossonera è ora chiamata a prendere provvedimenti seri per cercare di invertire la rotta di un Caselle che veleggia in maniera del tutto inaspettata tra i bassifondi della classifica. Dopo aver confermato la fiducia a Goria, il presidente Pertosa e il dg Ramacogi non possono più stare a guardare, anche perché l’allenatore non ha alcuna intenzione di fare sconti a nessuno: «Di questo passo la situazione di classifica si fa sempre più critica - conclude Goria -: quello che stiamo facendo è sotto gli occhi di tutti ed è talmente lampante e persin vergognoso. Le parole stanno a zero, nel calcio bisogna correre, quindi d’ora in avanti si farà come dico io. Finché rimarrò su questa panchina saranno in molti a pagare, a costo di farmi tanti nemici». I giocatori sono avvisati e non più intoccabili.   CASELLE-BSR GRUGLIASCO 0-2 MARCATORI: st 15’ De Petris, 20’ Fondello. CASELLE: Dumitrica, Antonacci, Vasario, Magnetti, Valpreda, Salerno, Di Marco (13’ st Torre), Todella, Moioli (32’ st Fioccardi), Saponaro (22’ st Fiorilli), Greco Ferlisi. A disp. D’Elia, Longhitano, Cibrario, Aprà. All. Goria. BSR GRUGLIASCO: Paletta, Berardi, Ladogana, De Petris, Marmo, Longhin, De Lisi (39’ st Zanirato), Angelelli, De Lise (27’ st Cascio), Esposito, Caria (8’ st Fondello). A disp. Del Boccio, R. Baldin, Riccardi, Giuffrida. All. Nanni. ARBITRO: Berta di Novara.  
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori