Il duello tra Poluzzi (Venaria) e Modini, autore del vantaggio del Caselle
Il Caselle risorge al termine di una settimana quanto mai delicata e torna a sorridere. Il successo in casa del Venaria era l’unica priorità per i rossoneri di Alessandro Goria, confermato in maniera netta dalla società dopo le dimissioni - respinte - di domenica scorsa. La squadra aveva bisogno di serenità e l’ha ritrovata sul campo di un Venaria che invece fatica ad imporsi, dimostrandosi al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Parlare di crisi è forse eccessivo, ma la priorità in casa arancioverde è una sola: invertire in fretta il trend negativo e trovare continuità di risultati. L’unica medicina per ridare il sorriso a Daniele Livieri ed i suoi ragazzi. Lo sa bene il Caselle, che per un’ora abbondante riesce a sviluppare una manovra di gioco degna del proprio nome, mostrando passi avanti anche sul piano dell’atteggiamento. Con il rientro di Valpreda dall’infortunio, Goria sistema anche parte della difesa e rinuncia per la prima volta in stagione al 3-5-2 per un più coperto 4-4-2. Stesso modulo dei cervotti, con Napoli e Poluzzi esterni e reparto avanzato formato dalla coppia Zizzo-Trentinella. Il Caselle parte meglio e sfrutta la velocità sulle fasce. Di Marco impegna Ferrato su punizione, poi è ancora il numero 7 a chiamare in causa l’estremo difensore locale che non può nulla sul tap-in vincente di Modini. Il Venaria prova a reagire ma Dellaia si vede annullare un gol per dubbio fuorigioco. Ci prova allora Napoli a battere Dumitrica, senza esito. Se il Venaria non capitalizza, il Caselle è invece cinico e al 20’ raddoppia con Di Marco, lesto a ribadire in rete una conclusione di Modini respinta da Ferrato. Il Caselle ci crede ma non sfrutta le occasioni per chiudere i giochi prima dell’intervallo con Todella e, soprattutto, con il grande ex Greco Ferlisi. L’avvio di ripresa consegna un Venaria più determinato: Napoli accorcia le distanze su invito di Trentinella, ma l’estasi per il gol viene immediatamente cancellata dalla terza rete del Caselle siglata da una sventola di Vasario, che poco dopo spedisce sul palo la palla del possibile 4-1. L’importanza dei tre punti fa tremare le gambe ai giocatori del Caselle che nel finale rischiano e capitolano per la seconda volta: Trentinella approfitta di un errore di Fioccardi per battere Dumitrica, ma per il Venaria è ormai troppo tardi per raggiungere il pareggio. Al triplice fischio c’è gloria solo per il Caselle, risorto proprio al termine di una settimana delicata. VENARIA-CASELLE 2-3 MARCATORI: pt 14’ Modini, 34’ Di Marco; st 10’ Napoli, 11’ Vasario, 40’ Trentinella. VENARIA: Ferrato, Dellaia, Trovero (1’ st Alliaj), Chiarle, Finco, Spinoso, Poluzzi (27’ st Gagliardi), Di Matteo, Zizzo (25’ st Poleo), Napoli, Trentinella. A disp. Verin, Di Corso, Cannata, Petrini. All. Livieri. CASELLE: Dumitrica, Antonacci, Vasario, Magnetti, Valpreda, Fioccardi, Di Marco (28’ st Torre), Todella, Saponaro (38’ st Fiorilli), Modini (48’ st Moioli), Greco Ferlisi. A disp. D’Elia, Cibrario, Aprà, Prezioso. All. Goria. ARBITRO: Jouness di Torino.
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