CALCIO. «Il Caselle non farà la comparsa»

«Siamo reduci da una stagione sfortunata ma torniamo in Promozione per un fare un campionato importante e non le comparse». Il presidente del Caselle Nico Pertosa non si nasconde e alla presentazione del nuovo organigramma societario e della rosa della Prima Squadra mette subito in chiaro le reali ambizioni della società rossonera. Una società che continua la propria storia dopo 107 anni di attività e che, nonostante le difficoltà, vuole tornare al più presto nella massima categoria regionale. L’Eccellenza è il principale obiettivo e per raggiungerlo sono state inserite delle figure di tutto rispetto sia all’interno del consiglio direttivo sia a livello di giocatori. Tre le novità per quanto riguarda lo staff dirigenziale, ovvero i graditi ritorni di Roberto Ramacogi e Silvano Russo e l’approdo di Stefano Marenco: il primo è il nuovo Direttore generale, mentre il secondo farà da supervisionatore di tutto l’ambiente rossonero. «Sono orgoglioso e onorato di ritornare dove mi sono formato - commenta Ramacogi -. Cercheremo di fare qualcosa di importante per questa società, perché non si può non avere un Settore giovanile e una Scuola calcio di livello. Ci vorrà del tempo ma offriremo un servizio di eccellenza». Anche Russo parla di Eccellenza, intesa come categoria: «Vogliamo ritornare in un campionato che abbiamo perso ma che è la nostra dimensione. L’obiettivo nn è partecipare ma stare nelle prime posizioni». Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’allenatore Alessandro Goria, artefice della campagna acquisti che ha cambiato volto al Caselle. Oltre alle conferme di Fioccardi, Salerno e Fiorilli, sono infatti arrivati nomi importanti come come quelli di Greco Ferlisi, Saponaro, Todella, Vasario, Cibrario, Aprà, Cesarò e Longhitano. Gli utlimi acquisti, in ordine cronologico, sono invece quelli del portiere Simone D’Elia (dalla Pro Settimo), del difensore Luca Valpreda e del centrocampista Alberto Magnetti, entrambi in uscita da Mathi. «La squadra è ancora più forte - afferma Goria -. Pensavo avremmo trovato difficoltà ad allestire la nuova rosa, invece si è rivelato più facile del previsto e sono molto contento».