SPORT. Malagò, sport può dare mano per disoccupazione giovanile

"Ci devono mettere nella condizione di cogliere le opportunità che oggi lo sport ci dà. Dobbiamo fare in modo che lo sport dia una mano a invertire la vergognosa tendenza della disoccupazione giovanile. E noi una piccola mano gliela possiamo dare". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenendo al Foro Italico al convegno organizzato con l'Istat "Lo Sport in Italia - Numeri e Contesto 2014". "Non mi interessa se siamo sette-otto milioni, l'importante è che i numeri siano veri - ha aggiunto il numero dello sport italiano, commentando i dati elaborati dall'Istat e dal Centro Studi del Comitato Olimpico -. Mi interessa che le società sportive siano veramente società sportive, non gente infiltrata che ci delegittima. Basta una mosca bianca per rovinare la credibilità del nostro mondo. Oggi era indispensabile avere una risonanza magnetica di ultimissima generazione e un partner come l'Istat che certificasse tutto questo e che ponesse un bollino blu in modo che non ci possa essere nessuna Agenzia delle Entrate che possa mettere in dubbio che quella società sia senza scopo di lucro". Antonio Golini, presidente f.f. Istat riconosce il valore dello sport italiano: "Le associazioni e le federazioni sportive giocano un ruolo centrale nella formazione e nella crescita dei giovani e nella promozione delle discipline sportive, con evidenti ricadute positive sullo stato di salute della popolazione e sui rapporti sociali".