CALCIO.Juventus: Ramsey-Dybala il riscatto, festa con abbracci

Hanno segnato un gol a testa, Ramsey e Dybala. Due reti ugualmente pesanti per rilanciare la Juventus in testa alla classifica e affossare quasi definitivamente le ambizioni da tricolore dell'Inter. E il raddoppio è stato confezionato proprio dai mattatori della serata allo Stadium: stop al volo della Joya, scambio con il gallese, mancino vincente dell'argentino. Sarri se li può godere entrambi. Con la Juve tornata in testa, in vista del possibile stop del campionato, fa discutere la foto della celebrazione del successo, in tempi di allarme Coronavirus: tutti vicini, in gruppo, nello spogliatoio, come documentato sui profili social dei giocatori bianconero. Non era di certo l'uomo più atteso del derby d'Italia, Ramsey. Perché tutti si sarebbero aspettati una prodezza di Ronaldo nel giorno della sua millesima gara tra i professionisti, oppure una zampata decisiva di Higuain, un po' come successo nella sfida di andata a San Siro. E invece, ci ha pensato l'ex Arsenal a scardinare il fortino nerazzurro e a spianare la strada verso la riconquista del primo posto. Sarri ha deciso di rinunciare a Pjanic, direttore d'orchestra bianconero, per dare ancora fiducia al ventinovenne di Carphilly: Bentancur è diventato il regista, Matuidi un infaticabile recupera palloni, Ramsey la mezzala con facoltà di inserirsi. E proprio grazie a un inserimento senza palla, l'8 della Juve ha battuto Handanovic. Le prove opache di inizio anno sono ormai un ricordo lontano, adesso il gallese è sempre più al centro del progetto sarriano: terza gara consecutiva da titolare e secondo gol di fila, Ramsey può diventare il nuovo acquisto della Juve nella parte più importante della stagione. Anche per Dybala c'è stata grande sorpresa all'annuncio delle formazioni: Douglas Costa lo ha superato in extremis, per la Joya è stata la terza panchina nelle ultime cinque. Le telecamere lo hanno beccato mentre, seduto tra le riserve, osservava il campo e magari sognava ciò che avrebbe potuto fare. Una magia, non c'è altro modo per descriverla: tra lo stop orientato a saltare Young e il colpo d'esterno a superare Handanovic in uscita, Dybala ha messo in mostra tutto il suo repertorio. Classe, forza fisica e cinismo, nel 2-0 all'Inter c'è davvero tutto. E l'argentino ha dimostrato anche di sapersi adattare all'insolito ruolo di esterno destro, nei 20 minuti che Sarri ha concesso al tridente delle meraviglie Dybala-Higuain-Ronaldo. La Joya è entrato attivamente in 25 reti stagionali tra campionato e coppe, con 13 gol e 12 assist. E sa essere decisivo anche subentrando a gara in corso.