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CALCIO. Derby della Mole, Torino in ansia per Iago Falque

CALCIO. Derby della Mole, Torino in ansia per Iago Falque
Ci sono mille e uno motivi per il Torino di cercare la 'missione impossibile' nel derby con la corazzata Juventus, domani sera. La serie nera di risultati con i cugini, intanto: una sola vittoria nelle ultime 26 partite, e 7 sconfitte su 8 nelle stracittadine più recenti. Ma il popolo granata - che porta il record di spettatori per lo stadio a 27 mila - chiede a Belotti & C. un successo di prestigio anche in onore dei grandi granata morti negli ultimi mesi: Mondonico, Giagnoni e Radice, forse gli allenatori più amati di sempre, e Sauro Tomà, che era l'ultimo superstite degli 'Invincibili' del Grande Torino. "Il derby è la classica partita per la quale un allenatore non ha bisogno di caricare i giocatori: - spiega il tecnico Walter Mazzarri - l'adrenalina è nell'aria, i giocatori se ne accorgono anche andando a fare la spesa". Ma la spinta emotiva va incanalata nei binari giusti: "Contro la Juve si deve giocare usando gambe e testa, sopratutto la testa. E in campo voglio vedere l'orgoglio perché se la Juve è la corazzata, il Toro è passione e orgoglio". Mazzarri chiede una squadra camaleontica, "capace di cambiare pelle durante la partita". E ha un piccolo rammarico: "Arrivare alla partita con la Juve con 4 punti in più, quelli che meritavamo di avere, ci avrebbe dato una convinzione ancora maggiore. L'ideale sarebbe imporre il proprio gioco per tutta la partita, ma non si può fare sempre quello che si vuole: ci sono gli avversari, tante variabili, i bioritmi...". L'imperativo è fare meglio nell'area avversaria: "Di gioco ne produciamo tanto, è il momento di diventare più concreti nell'area di rigore". C'è un punto interrogativo nel Toro per domani e non è da poco, legato a Iago Falque, in dubbio per un affaticamento muscolare, dello stesso tipo che l'aveva fermato a settembre. L'attaccate spagnolo è nella lista dei convocati, "ma il test decisivo - spiega Mazzarri - lo faremo domani, nell'allenamento di rifinitura. Iago proverà a sprintare: giocherà se sarà al top, contro la Juve non può essere altrimenti". Se Falque resterà in panchina, potrebbe toccare a Zaza, ex di turno, dal primo minuto, come contro il Genoa in campionato e in Coppa Italia contro il Sud Tirol. Ma non ha mai convinto. L'alternativa è Soriano dietro a Belotti unica punta.
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