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JUVENTUS. Allegri, "non dobbiamo dare possibilità alla Roma"

"Le prossime due partite saranno cruciali per lo scudetto. I tre punti con l'Atalanta sono importanti per non dare la possibilità alla Roma di pensare che noi sbagliamo". Così Massimiliano Allegri, alla vigilia dell'anticipo di Bergamo. "Il campionato non è ancora finito, la Roma può arrivare a 90, dobbiamo arrivare a 91 punti per avere la certezza aritmetica". 

L'Atalanta sulle orme della Juventus. Fatte le debite proporzioni, Massimiliano Allegri vede nei progressi dei bergamaschi la stessa strada percorsa dai bianconeri: "Ha fatto un'annata straordinaria - ha detto il tecnico della Juventus - è ricca di giocatori di valore, con un allenatore molto bravo. E nel corso della stagione è via via cresciuta la consapevolezza, l'autostima. Per la Juve domani sarà una tappa di avvicinamento allo scudetto, per l'Atalanta all'Europa".

In difesa domani giocheranno Dani Alves, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro". Allegri anticipa le scelte in vista della sfida di domani con l'Atalanta, cinque prima dell'andata della semifinale di Champions con il Monaco: "Stanno tutti bene, veniamo da cinque giorni di riposo - aggiunge l'allenatore della Juventus - ora è importante creare i presupposti per vincere la partita di domani".

A centrocampo tornerà Pjanic al fianco di Khedira, in attacco confermati i titolari, tra i difensori assente Rugani, fermato da un problema fisico: "Non è stato convocato, ha preso una botta". Ancora assente anche il giovane attaccante Kean, "É stato fermo un mese per infortunio alla caviglia rimediato a Viareggio, - precisa Allegri - non è ancora in ottime condizioni fisiche e ha bisogno di giocare, quindi lo farà con la Primavera".

"Il triplete? Pensiamo a vincere qualcosa: siamo vicini allo scudetto ma non vicinissimi e in Champions dobbiamo superare il Monaco, non sarà facile arrivare alla finale. Sto benedetto triplete... Cominciamo a vincere un trofeo, poi proviamo con l'altro e poi di arrivare a giocarci il terzo". Allegri predica calma in vista del rush finale: "Non abbiamo vinto ancora niente, le parole contano poco, abbiamo ancora tutto da giocare. Bisogna lavorare, essere sereni e affrontare gli allenamenti nel migliore dei modi".

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