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CALCIO. Abodi, "con le regole future il Crotone non sarebbe in A"

CALCIO. Abodi, "con le regole future il Crotone non sarebbe in A"

Andrea Abodi

La prossima riforma delle licenze nazionali "non permetterebbe a squadre come il Crotone di giocare campionati di Serie A". Lo ha notato il presidente della Lega B, Andrea Abodi, spiegando che "il nuovo sistema sarà su base pluriennale e si potranno iscrivere ai campionati club che hanno raggiunto il diritto sportivo ma rispondono anche a criteri finanziari, organizzativi e infrastrutturali ben precisi, Ad esempio con le prossime regole il Crotone non potrà andare in A".

Dopo aver fin qui giocato a Pescara le partite casalinghe, il club calabrese domenica esordirà nel suo stadio, lo Scida, contro il Napoli grazie ad una deroga concessa dalla Lega Serie A. "Noi vogliamo regalare alla A tre squadre che abbiano caratteristiche giuste e non rischiare di creare danno allo spettacolo - ha aggiunto Abodi -. Servono stadi perfetti. Basta con regole legate a quantità di posti: si punti invece sulla qualità dei servizi e l'accoglienza". 

"Solo la Juventus può perdere lo scudetto ma diamo merito al Milan di essere al secondo posto in classifica". Così Demetrio Albertini, a margine del Forum Sport e Business del Sole 24 Ore, dà il proprio parere sul campionato e anticipa il big match di sabato sera a San Siro tra le due squadre: "Non so come finirà perché non gioco ma in ogni partita può succedere di tutto. Mi auguro - ha ammesso l'ex centrocampista rossonero - una vittoria dei rossoneri per il bene del campionato. Mi fa piacere che il Milan abbia puntato su un progetto ricco di giovani e di italiani".

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