CALCIO. Marchisio lungo stop, salta anche gli Europei

Il ginocchio di Marchisio ha fatto crack e questa volta non ci sarà il dietrofront di un anno fa alla vigilia di Bulgaria-Italia, quando la diagnosi infausta del primo esame a Firenze - lesione del legamento del ginocchio destro - era stata corretto in una molto più benevola, nel 'controesame' effettuato a Torino. La risonanza magnetica eseguita oggi, poche ore dopo l'uscita dal campo in barella dallo 'Stadium al 15' di Juve-Palermo, non lascia speranze: c'è la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Martedì il centrocampista bianconero verrà operato, per lui si profila uno stop di 6-7 mesi. Addio Europei in Francia, il 'Principino' bianconero dovrà vedere in tv o dalla tribuna le ultime cinque partite di campionato e la finale di Coppa Italia.

Per Marchisio, prezioso regista del gioco bianconero davanti alla difesa ed importante pedina nella Nazionale di Conte, si conclude quindi nel peggiore dei modi una stagione tutta in salita per gli infortuni. Nelle prime otto giornate, quelle della 'falsa partenza' della Juventus, clamorosamente attardata in classifica, il numero 8 bianconero aveva giocato solo 45', il primo tempo con il Chievo allo 'Stadium'. Era stato quello il suo debutto stagionale in campionato - dopo avere saltato le prime due partite - Udinese in casa, Roma all'Olimpico, per un infortunio muscolare. Ed un nuovo malanno l'aveva bloccato dalla quarta alla settima giornata. Era rientrato a S.Siro, nello 0-0 contro l'Inter. Di 33 partite in serie A ne ha perse 10.

Oggi il guaio più grave: dopo un contrasto con Vasquez, Marchisio ha alzato il braccio e ha chiesto l'intervento dei medici. E' stato portato in barella, con le mani sul viso per coprire le smorfie di dolore.

Non rientrerà prima di ottobre e questo infortunio modificherà anche qualche piano di mercato della società bianconera. Marchisio cerca di guardare oltre: "Ho forza - il suo primo commento sui social - e tanta voglia di tornare bene, e il prima possibile".