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CALCIO A 5. La L84 festeggia un'annata straordinaria, "da 10 e lode"

CALCIO A 5. La L84 festeggia un'annata straordinaria, "da 10 e lode"

I giocatori della L84 festeggiano la promozione in Serie B

Il 2015 è stato l'anno della definitiva consacrazione. Dodici mesi indimenticabili che hanno proiettato la L84 nell'élite del calcio a 5. In soli quattro anni la società volpianese è stata capace di scalare le gerarchie a livello regionale, passando dalla Serie D ad una promozione in Serie B quanto mai meritata, dopo aver infranto ogni record nel campionato di C1. Un cammino unico e per certi versi irripetibile. Un (altro) punto di partenza - piuttosto che d'arrivo - per il sodalizio di Lorenzo Bonaria, che non vuole certo fermarsi ora. La formazione allenata da Parvopasso ha dimostrato di poter essere protagonista anche nel campionato nazionale di B dove, dopo essersi tolta lo sfizio di rimanere qualche giornata in vetta alla classifica, al termine del girone di andata ha già raggiunto l'obiettivo stagionale della salvezza, oltre ad una impensabile qualificazione alla Coppa Italia. «Una annata da 10 e lode - confessa Bonaria -: abbiamo fatto più di quello che dovevamo, puntando sempre in alto. Non ci aspettavamo di vincere il campionato di C1, invece lo abbiamo stravinto, e non ci aspettavamo di essere tra le prime 4 nel girone di Serie B a questo punto della stagione». Ora non resta che provare a togliersi altre soddisfazioni, cominciando a progettare il futuro e pensando a quel sogno chiamato Serie A che, al momento, può attendere. «Dobbiamo ancora crescere, soprattutto con i giovani che sono la squadra del domani». Già, perché nel 2015 in casa verdenera sono state raddoppiate le compagini, con l'allestimento delle formazioni Under 21 e Allievi che rappresentano il vero futuro della L84. «Sfido chiunque a fare così bene in poco tempo e senza esperienza - conclude il presidente -. Abbiamo messo in piedi due squadre dal nulla e siamo riusciti nell'impresa di aggiungere ex novo sei elementi dello staff che si sono integrati alla perfezione. Penso di non aver ancora visto una società con un numero così elevato di dirigenti tutti uniti come noi». Una società che vuole continuare a stupire.  
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