Piena condivisione d'intenti con i presidenti dei Comitati Regionali. Si è svolta, in un clima di massima cordialità, la prevista Consulta della Federazione Pugilistica Italiana con i presidenti dei Comitati Regionali. Nel corso dell'incontro, è stato presentato il progetto di riparto degli oltre 400.000,00 euro stanziati dalla FPI a sostegno delle società affiliate e dell'attività pugilistica. In particolare, ai presidenti sono state illustrate le finalità delle misure che verranno adottate ed i criteri che saranno utilizzati per l'erogazione dei contributi alle società. Questo il parere di Flavio D’Ambrosi, vice presidente vicario della Federazione Pugilistica Italiana: “Per quanto concerne le finalità, è stato spiegato che i contributi dovranno rimborsare, almeno in parte, gli importi già sborsati dalle società per l'attività (quote affiliazione e tesseramenti). L'altra finalità perseguita è quella del sostegno alla ripresa dell'attività che si concretizzerà in appositi contributi per lo svolgimento di eventi pugilistici. Ovviamente, la ripartizione dei contributi avverrà in base a criteri rigidamente obiettivi ed imparziali che premieranno anche la qualità e la quantità dell'attività pugilistica fatta dalle società sia nel 2019 che nel primo bimestre 2020. L'erogazione dei contributi premierà anche il mondo Pro. I Comitati Regionali parteciperanno al sostegno delle società con dei contributi che verranno versati direttamente dalla Federazione Pugilistica Italiana agli stessi Comitati. I presidenti hanno convenuto sulla proposta del sottoscritto che al fine di garantire la massima trasparenza, ha chiesto di pubblicare l'elenco delle società che riceveranno i contributi con l'indicazione dell'importo ricevuto e dei criteri che lo hanno determinato. Alla fine, tutti i presidenti dei Comitati hanno apprezzato il lavoro svolto dalla Commissione bilancio, approvando, con qualche proposta integrativa, il progetto di riparto presentato, trovandolo adeguato alle esigenze delle società. Peraltro, il presidente Vittorio Lai ha evidenziato che nel corso dell'anno potranno esserci ulteriori interventi a sostegno delle società, in relazione agli altri risparmi di spesa che la Federazione accumulerá nel corso dell'anno. Tutti hanno poi auspicato un intervento del competente Dicastero dello sport che dovrà integrare ulteriormente il sostegno al mondo del pugilato. Tutti gli interventi saranno approvati nel prossimo Consiglio federale che si svolgerà entro la fine del corrente mese. Gran parte dei contributi verranno erogati direttamente alle società entro il mese di maggio 2020. Alla fine del Consiglio federale, verranno comunicati, con mio articolo, tutti i dettagli dei singoli interventi ed i criteri che li hanno determinati. Inoltre, verranno resi pubblici, come sopradetto, gli elenchi delle società beneficiarie e gli importi dei contributi. Faccio un appello alle società: prima di giudicare quanto fatto, aspettate tale articolo e la pubblicazione degli elenchi. Dico questo perché, come al solito, notizie parziali apprese informalmente e comunicate in maniera errata, possono dar luogo a travisamenti della realtà e a mistificazioni strumentali. Per sgomberare il campo dagli equivoci, vi posso anticipare che le società che hanno partecipato attivamente all'attività pugilistica, anche solo tesserando un congruo numero di frequentanti la palestra, riceveranno un sostegno. Diversamente, si è convenuto che società che hanno operato la sola affiliazione ovvero hanno partecipato, nell'anno 2019 ed inizio 2020, in maniera significativamente ininfluente all'attività pugilistica - agonistica, amatoriale e giovanile - non debbano partecipare, almeno per adesso, alla ripartizione dei contributi. Questo in virtù di un criterio premiale che deve favorire le tantissime società che invece hanno investito, fin da subito, sufficienti risorse nel movimento pugilistico. Questo non toglie, lo ripeto, che potranno essere fatti nel corso dell'anno, ulteriori interventi a favore di una più larga platea di beneficiari”.
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