Furlan torna a combattere all'estero

Alessio Furlan non si ritira e torna a combattere in Germania. Se dopo la sconfitta dell’ottobre scorso contro Roberto Cocco, nel match valevole per l’assegnazione del Titolo Italiano dei Pesi Supermedi, l’idea del ritiro dall’agonismo dell’esperto pugile professionista canavesano sembrava vicina al tramutarsi in realtà, ad un mese e mezzo da quella sera giunge come un fulmine a ciel sereno la notizia che il prossimo 14 dicembre il “Guerriero di Rocca Canavese” si ripresenterà su un ring teutonico per affrontare l’imbattuto Tyron Zeuge. Classe 1992, il pugile berlinese ha 16 anni in meno di Furlan e tutta una carriera davanti a sé per provare a raggiungere importanti traguardi, mentre il canavesano ha ben altri stimoli. L’allievo di Giordano Mosconi ha la boxe nel sangue e proprio non ne vuole sapere di appendere i guantoni al chiodo. Sa bene che i giorni migliori, sportivamente parlando, sono passati, ma allo stesso tempo vuole vivere nuove sfide. Chi percorre gli scalini che conducono al ring conosce bene il turbinio di emozioni che si provano, soprattutto quando si combatte all’estero, in nazioni come la Germania o l’Irlanda, nelle quali il pugilato è capace di richiamare migliaia di spettatori. Provare quelle emozioni, a 37 anni, fa tornare un po’ più giovani e Furlan lo sa. [caption id="attachment_26713" align="alignnone" width="300"] Alessio Furlan fa della grinta il suo marchio di fabbrica[/caption]