BORGARO / CASELLE / MAPPANO. Eliminare il traffico a Mappano. Forse in strada Cuorgnè si può

Strada Cuorgnè chiusa ai mezzi pesanti?

Un sogno che, forse, diventerà realtà in un futuro prossimo. E’ l’auspicio degli amministratori di Borgaro e Caselle, che cercheranno così di mantenere fede alla promessa fatta durante le rispettive campagne elettorali.

Non c’è giorno, infatti, che i camion non vadano ad intasare il traffico veicolare in quella lingua d’asfalto che da Mappano di Borgaro porta fino a Mappano di Caselle e Leinì.

In queste settimane, diversi tavoli di concertazione di natura tecnica sono stati organizzati con i diversi attori protagonisti, compresa la municipalità di Volpiano, perché la viabilità avrebbe delle ripercussioni anche in quella cittadina.

“L’intenzione è questa - spiegano gli assessori borgaresi Luigi Spinelli e Marcella Maurin - ma non è una cosa immediata, che avverrà nel giro di qualche settimana o mese. Non basterà mettere qualche cartello e firmare le rispettive ordinanze di divieto al traffico dei mezzi pesanti. Occorrerà capire come dirottare quel traffico. Obbligarlo a percorrere la superstrada e le direttive dei vari Comuni che portano alla stessa? Studiare altre soluzioni alternative, come dirottare il traffico verso la Cebrosa? Pensare ad una bretella, sperando nel finanziamento da parte di Regione o Città Metropolitana, che già ora siam consci che il finanziamento stesso sarà ridottissimo o nullo? Sono solamente alcune delle domande che ci stiamo ponendo”.

Maurin e Spinelli sono anche consci del fatto che potranno esserci problemi per i mezzi che da Torino sono diretti in Canavese: “Ogni soluzione sarà concertata con tutti gli attori, residenti e commercianti compresi”.