CALCIO. ECCELLENZA. Borgaro, il cammino si complica

Tra cinque giorni servirà una gara ai limiti della perfezione, per ribaltare la sconfitta patita contro il Vigasio e qualificarsi alla finale dei playoff nazionali. Il sogno Serie D  del Borgaro acquisisce contorni sempre più sfocati per la squadra di Licio Russo, uscita con molti rimpianti dalla semifinale di andata persa 3-2 sul terreno del “Righi”. Sul banco degli imputati ci finisce la difesa, rea di aver concesso tre gol a un avversario di livello che non aveva certo bisogno di regali. Avendo chiuso al secondo posto il proprio girone con nove punti di vantaggio sulla terza classificata, il Vigasio si presenta a Borgaro con due partite in meno nelle gambe rispetto ai gialloblu: un fattore tutt’altro che irrilevante nell’economia del match, che vede le due squadre scendere in campo con moduli speculari con il tridente offensivo. Il Borgaro prova ad aggredire subito gli avversari e vi riesce pungendo con Pierobon (murato al mometo del tiro) e trovando poi il vantaggio con un Geografo. Nemmeno il tempo di esultare che i gialloblu vengono raggiunti e poi superati dai veneti che sfruttano due ingenuità difensive per battere l’incolpevole Cantele. Il Borgaro è però duro a morire e al 33’ pareggia i conti al termine di un’azione sublime inziata da Geografo, proseguita da Pagliero e finalizzata da un immenso Pierobon. È ancora un errore della difesa, però, a segnare il primo tempo e di fatto il discorso qualificazione, con la retroguardia borgarese che concede al Vigasio anche la terza segnatura. “Un 3-2 in casa non si può neanche discutere, però onestamente abbiamo fatto male male male all’inizio - conferma mister Russo -. L’approccio alla partita è stato completamente sbagliato, ma non mi riferisco a tutta la squadra, bensì alla linea di difesa: abbiamo preso tre gol che, ancora adesso, non mi sembra vero. Sapevamo che loro avevano due/tre giocatori di categoria superiore, ma da qui a farci gol da soli ce ne passa. Abbiamo il 10% delle possibilità di qualificarci, ma ce la giocheremo ovviamente avendo anche capito come affrontarli. Il risultato è clamoroso e penalizzante, ma se ci mettiamo in testa di andare là per vincere siamo capaci di qualsiasi cosa. Se invece dovessimo uscire lo faremo a testa alta. Abbiamo già fatto un miracolo arrivando fino qui”. Per approdare in finale e continuare ad inseguire la Serie D, servirà vincere domenica prossima a Vigasio con due gol di scarto. Un’impresa ardua, ma non impossibile per questo Borgaro.

BORGARO-VIGASIO 2-3

Marcatori: pt 17’ Geografo (B); 19’ Guccione (V), 24’ Filippini (V), 33’ Pierobon (B), 37’ Zamboni (V).

Borgaro: Cantele; Erbì, Moracchiato, Ferrarese, Porticchio; Munari (25’ st Ricotta), Del Buono, Garofalo (33’ st Zanella); Pagliero, Geografo (4’ st Sansone), Pierobon. A disp. D’Angiullo, Zigliani, Riccio, Lasaponara. All. Russo.

Vigasio: Maragna; Andriani, Baresi (28’ st De Cao), Sabaini, Ruggeri; Bortignon, Tonolli, Zamboni; Porcelli, Guccione (41’ st Ambrosi), Filippini. A disp. De Vita, Pisani, Marino, Edeobi, Perozzi. All. Facci.

Arbitro: Catallo di Frosinone.

Note: ammoniti Garofalo, Tonolli, De Cao, Zamboni, Maragna. Recupero: pt 1’; st 4’.