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Benessere

Usi al meglio le tue energie?

Conoscere e sperimentare la nostra “carica mentale”.

Energie

Vi sentite spesso stanchi, impazienti o nervosi? Forse, state usando male le vostre energie, sia fisiche che mentali!

Spesso, crediamo di avere risorse infinite ma la realtà è che ogni attività, inclusi i pensieri, consuma la nostra “batteria mentale”.

Per questo, oggi, vorrei proporvi qualche suggerimento per indagare su che cosa esaurisce la nostra energia e che cosa, invece, l’alimenta. Accorgersi di come “funzioniamo”e conoscere i nostri limiti naturali è importantissimo perché ci permette di usare al meglio la nostra “carica energetica” che, ovviamente, è soggettiva.

Partiamo dalla definizione di “batteria mentale” cioè l’energia completa, o quasi, che abbiamo la mattina appena ci svegliamo e che, come la carica del telefono, si consuma durante il corso della giornata.

Ma che cosa “prosciuga” la nostra energia? Potenzialmente tantissime attività… vediamo le principali:

  • Compiere delle scelte: dalle più semplici alle più complesse, ogni decisione consuma energia. Per questo esistono le abitudini che ci permettono di “risparmiare” risorse, ripetendo dei comportamenti routinari. Avrete sicuramente sentito che grandi imprenditori, come Steve Jobs, hanno una sorta di dress code, ovvero si vestono sempre uguali… la motivazione è semplice: risparmiano energia, non dovendo fare scelte, per così dire, superflue. Lo stesso Obama aveva dichiarato di non potersi permettere di sprecare risorse per decidere come vestirsi o che cosa mangiare, erano attività che delegava, perché doveva compiere decisioni più importanti. Quindi, nel nostro piccolo, possiamo prendere come esempio questa pratica ovvero, crearci delle abitudini in modo da ridurre e semplificare le nostre scelte. Sempre a proposito di “decisioni” sarebbe più proficuo compiere quelle importanti la mattina, quando abbiamo le facoltà mentali al massimo, piuttosto che la sera, ed evitare, a fine giornata, quando si è stanchi, di fare, per esempio, acquisti on line, perché inevitabilmente saremo portati a riflettere meno. Sulla decision fatigue ho scritto un post che vi allego in fondo all’articolo.
  • Fare multitasking: crediamo di essere maggiormente produttivi, passato da un’attività all’altra, mentre è stato dimostrato che ogni passaggio comporta un dispendio di energia notevole. Ogni distrazione, ogni interruzione, fa si che la mente debba “resettarsi” per ritrovare la concentrazione iniziale sull’attività che si stava svolgendo. Questo processo richiede tempo ed energia, causando il cosiddetto task-switching cost. I ricercatori stimano che questo continuo passaggio possa ridurre la produttività del 40% e aumentare significativamente il rischio di errori, poiché il cervello fatica a mantenere la coerenza e la concentrazione.

  • Strees e sovraccarico emotivo: emozioni forti, come la rabbia, possono consumare notevolmente la nostra energia mentale, imparare a “gestirle” ci consente di evitare un crollo nervoso.
  • Ambienti caotici e disordinati:  il contesto può influenzare la nostra carica energetica, per questo è utile “fare ordine” anche nei nostri ambienti, soprattutto di lavoro.

Detto ciò, vediamo, ora, che cosa può alimentare la nostra batteria mentale:

  1. Sonno: la qualità del sonno è fondamentale per il nostro benessere cognitivo, perché di notte il nostro cervello si rigenera, lasciando andare tutto quello che non serve. Se si hanno problemi di sonno sarebbe bene non trascurarli e partire proprio da questo!

  • Attività fisica moderata: muoversi consente il rilascio di endorfine e di altri ormoni del benessere, perciò aumenta il nostro carico energetico.Tuttavia, è consigliato non fare sport nelle ore serali, per evitare un sovreccitamento.
  • Respirazione: esistono molte tecniche efficaci per superare lo stress e l’ansia. In ogni caso, anche dei semplici respiri profondi e consapevoli sono sufficienti per sentirsi immediatamente meglio.
  • Alimentazione equilibrata: una dieta corretta comporta dei benefici anche a livello cognitivo. Sappiamo che gli alimenti forniscono energia ma non tutti sono uguali… prediligere cibi semplici e naturali ci permette di sfruttare tutti i nutrienti necessari per vivere al meglio le nostre giornate.

  • Meditazione e mindfulness: l’osservazione dei pensieri, lasciandoli andare, come le tecniche di consapevolezza formale, seppur non semplici da attuare, sono risultati efficaci per il superamento di stress cronico e di altre patologie legate all’esaurimento mentale.
  • Tempo passato all’aperto: il sole, l’aria e il verde della vegetazione hanno un effetto benefico, dimostrato, sul nostro sistema nervoso. Anche una semplice passeggiata nel parco può aiutare a recuperare le giuste energie e l’entusiasmo per portare a termine i nostri compiti.
  • Fare delle pause e delle attività creative o piacevoli: è fondamentale imparare a fermarsi e prendersi qualche minuto di svago quando si compie un lavoro. La pausa non ci farà perdere del tempo ma, anzi, ci renderà più performanti. Introdurre, nella nostra quotidianità, degli hobbies o comunque delle distrazioni sane e piacevoli ci consente di affrontare gli impegni con maggior leggerezza.

Ecco, ho concluso questo piccolo vademecum per apprendere come gestire al meglio la nostra energia mentale… spero possa esservi utile!

Buona settimana e a presto!

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