Si è tenuto giovedì 31 Marzo, alle ore 18, il primo incontro ad Ivrea fra la nuova Presidenza Provinciale Anpi e le sezioni del territorio.

Come promesso ad inizio mandato, il neo Presidente Nino Boeti, affiancato dalla neo vicepresidente Valentina Rizzi, ha incontrato gli iscritti ed amici dell’Anpi. Eravamo gentilmente ospitati nel salone della CGIL in piazza Perrone. Hanno partecipato all’incontro, oltre ai componenti del nostro Direttivo, anche esponenti delle forze sociali dell’Eporediese, nonché altre sezioni del Canavese: Alpette, Caluso, Rivarolo-Oglianico-Favria, Cuorgné, Valperga-Pertusio-Forno, nel forte spirito della fratellanza e collaborazione, valori su cui si basa la nostra Associazione. Ringraziamo i compagni intervenuti per la loro viva partecipazione, il piacevole tempo trascorso insieme, in quello che sarà solo il primo di molteplici iniziative che organizzeremo. Gli incontri in programma, con il neo Presidente Nino Boeti, vedranno coinvolte a breve tutte le sezioni della Provincia.
Mario Beiletti, presidente Anpi Ivrea e Canavese
La relazione sullo stato della Sezione Anpi di Ivrea e Basso Canavese Benvenuti nella nostra sezione. Benvenuto soprattutto al nuovo Presidente dell’Anpi provinciale di Torino Nino Boeti. Abbiamo radunato qui, oggi, oltre ad una parte dei componenti il nostro Direttivo, o Comitato di Sezione, anche alcuni esponenti delle forze sociali della zona, che collaborano sempre con noi, e noi con loro, nelle varie questioni della vita pubblica della città e non solo.
Anpi ivrea
Abbiamo anche invitato rappresentanti delle sezioni Anpi a noi vicine. Bisogna sapere che tempo fa l’Anpi provinciale aveva suddiviso il territorio di sua competenza in Zone. La nostra, Zona 4, comprendeva i Comuni del Canavese occidentale, con referente Ivrea. Le zone sono cadute in disuso, ma noi abbiamo continuato ad avere un rapporto attraverso il nostro Notiziario e la fiducia che ci siamo conquistata nel tempo. Che dire della Sezione di Ivrea e Basso Canavese? Con la graduale scomparsa dei Partigiani, il nostro primo lavoro è stato di essere riconosciuti quale Istituzione fra le Istituzioni, mantenendo con esse un rapporto che non è mai venuto meno pur nel cambio di colore delle Amministrazioni comunali, le quali, tutte, mostrano rispetto nei nostri confronti. Ciò è essenziale, perché la nostra Sezione si estende su 45 Comuni ed è necessario quindi che tutti collaborino anche dove non sempre riusciamo ad operare di persona. Tutti questi Comuni partecipano alla Manifestazione unitaria a Lace il 25 Aprile ed appongono il logo dell’Anpi alle manifestazioni che pur organizzano in proprio, con il nostro consenso. Uno dei punti cardine delle nostre attività sono gli incontri con le Scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari ai licei. Incontri che attuiamo da molto tempo, per cui si è creata l’abitudine, da parte degli Insegnanti, di programmare la nostra presenza nelle aule. Dall’anno scorso abbiamo inaugurato, oltre agli incontri frontali con gli alunni, anche delle passeggiate lungo le strade di Ivrea illustrando agli alunni i luoghi, le targhe, gli episodi simbolo della lotta partigiana, sempre concludendo con cenni sulla Costituzione. A proposito di Costituzione, già da qualche anno avevamo provveduto alla stampa della prima parte in varie lingue: inglese, francese, arabo, russo distribuendole e spiegandole a cominciare dagli alunni del CPIA (Scuola di Istruzione per adulti) che raggruppa buona parte dei migranti. Consapevoli poi che l’antifascismo si realizza anche e soprattutto attraverso la cultura, nel corso degli anni realizziamo parecchie serate di carattere storico e culturale avvalendoci di storici, registi, scrittori ma anche organizzandole in proprio con il contributo del nostro Direttivo. Abbiamo parlato del genocidio armeno (facendo votare un Ordine del Giorno in Consiglio comunale), del conflitto israelo-palestinese, più volte della guerra, del fascismo. Contro di esso il sottoscritto ha presentato denuncia relativa ad una organizzazione locale di matrice fascista. E’ stata anche organizzata una grande Manifestazione vigilante contro l’apertura di una sede neofascista, con la partecipazione di numerose Sezioni, di Cittadini ed anche, per la prima volta, del Centro sociale di Ivrea. Ci siamo fatti promotori della campagna nazionale “Mai più fascismi” ed aderiamo reciprocamente alle iniziative di altre Associazioni su Guerre, Migranti, Ambiente, Pace in un reciproco e costruttivo scambio, pur mantenendo sempre la nostra autonomia. Così è anche con il Sindacato, soprattutto con la Cgil. Con la Comunità ebraica di Ivrea ed il Comune abbiamo posto pietre d’inciampo davanti alla Sinagoga. Le serate scandiscono poi le date topiche della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, della Costituzione, con incontri che si avvalgono anche di video autoprodotti. In particolare, ci si raduna nelle seguenti date: 29 gennaio a Lace per ricordare la cattura del Comando della VII Divisione e della 76.a Brigata Garibaldi; il 25 Aprile nella grande Manifestazione unitaria a Lace, con la partecipazione di circa 40 Comuni; il 23-24 dicembre per ricordare l’eroica impresa del sabotaggio del ponte ferroviario di Ivrea, concludendo con la “pastasciutta antifascista”. Partecipiamo poi regolarmente il 25 luglio alle manifestazioni in Valle d’Aosta per ricordare la “Battaglia del Lys” e Gino Pistoni; il 4 giugno a Biella per l’eccidio lì compiuto ed il 14 ottobre in Valchiusella per i Caduti partigiani e l’incendio di Traversella. Ancora a proposito di antifascismo, va notato che non lo decliniamo più come “anti qualcosa”, bensì al contrario: “perché amiamo la Pace, la Libertà, eccetera”. Slogan molto più efficace. E’ poi noto a tutti che da parecchi anni curiamo un “Notiziario” che informa su momenti e attività dell’Associazione, a livello nazionale, provinciale, locale. Esso viene diffuso con cadenza talvolta anche giornaliera tramite una mailing-list che comprende circa 400 iscritti, una trentina di giornalisti, Comuni, le Sezioni Anpi della vecchia Zona 4. Il “Notiziario” viene anche diffuso sulla nostra pagina Facebook “Anpi Ivrea e Basso Canavese”. La linea editoriale è quella ufficiale dell’Associazione, che seguiamo scrupolosamente. Ultimamente abbiamo curato la stampa di un libro che ripercorre il Novecento attraverso la satira e l’umorismo, donandolo agli alunni di numerose Scuole del Canavese e non solo. Da qualche anno apriamo le porte di un rifugio antiaereo accompagnando i Cittadini nella visita, con l’ausilio di un filmato introduttivo. Ad ogni apertura si registrano centinaia di presenze (siamo arrivati anche a 700 visitatori). Ivrea è una città che conta piò di 100 Associazioni. Con almeno 30 di esse collaboriamo dando vita a quella “grande alleanza per la persona, il lavoro, la socialità” lanciata l’anno scorso dall’Anpi nazionale. Tale alleanza è qui già in parte realizzata de facto. Credo che a questo punto possa essere utile passare la parola ai presenti, e naturalmente al nostro nuovo Presidente Nino Boeti.