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The Gilded Age, l’età Dorata!

The  Gilded Age, l’età Dorata!
The Gilded Age, l’età Dorata! L’età DorataThe Gilded Age si riferisce a un breve periodo della storia americana dopo l’era della restaurazione della guerra civile. Durante questo periodo, gli Stati Uniti hanno sperimentato un boom demografico ed economico, che ha portato alla creazione di una classe superiore incredibilmente ricca. L’era durò solo pochi anni, dal 1877 al 1893, prima che il crollo del mercato del 1893 portasse una grave depressione all’intero paese. Con il successo dell’espansione occidentale, la corsa all’oro in California e l’incredibile offerta di risorse naturali nel Nord America occidentale, la domanda di ferrovie aveva aperto la strada per gran parte dell’età dell’oro. La tecnologia migliorata nelle fabbriche e nelle operazioni minerarie aveva portato anche a profitti incredibili per i proprietari visionari delle grandi aziende. La classe superiore stava improvvisamente rotolando in denaro e una cultura elitaria iniziò a evolversi attorno a gusti e possedimenti costosi. Mark Twain ha dato vita al termine parafrasando Shakespeare in King John, che dice che “dipingere il giglio è uno spreco e un eccesso ridicolo”. Il termine aveva un significato ironico e usava il titolo di un libro che l’umorista ha scritto con Charles Dudley Warner, The Gilded Age: A Tale of Today. L’ironia del termine arrivò anche a simboleggiare il contrasto tra l’alta borghesia viziata e gli immigrati e le classi lavoratrici sempre più povere. Allora in concomitanza con questa era di ricchezza e materialismo c’è stata un’esplosione demografica negli Stati Uniti, poiché ondate di immigrati hanno cercato la libertà e una vita migliore in America. In un decennio, quasi 140.000 immigrati cinesi serano entrati nel paese, la maggior parte per lavorare nelle ferrovie occidentali. Dalla carestia delle patate nel 1840, gli immigrati irlandesi avevano iniziato ad arrivare a frotte per sfuggire alla campagna affamata della loro patria, una tendenza che è continuata per tutta l’epoca. Nel 1890, un censimento mostrò 190.000 immigrati di origine irlandese nella sola New York City. Gli immigrati erano spesso disprezzati dai cittadini americani e relegati a lavori scadenti, salari bassi e condizioni di vita squallide. L’esplosione della popolazione mise in luce una grave carenza di alloggi, portando molti a vivere in edifici popolari mal costruiti, con alti rischi di incendio e altri disastri. In quel periodo la corruzione governativa è stata un’altra caratteristica di questa era dinamica nella storia americana. Dopo l’assassinio del presidente idealista Lincoln, il concetto di morale nel governo prese una brusca svolta verso il basso. Pensate che allora il famoso William “Boss” Tweed aveva usato il suo potere politico per frodare lo Stato di New York di milioni di dollari per arricchire se stesso e i suoi partner politici. Anche alla Casa Bianca, sotto il presidente Ulysses S. Grant, scandalo dopo scandalo sembrava scuotere Washington e scioccare il mondo. L’era fu un periodo complicato, riportato in equilibrio solo attraverso un’improvvisa ed estrema depressione economica. Da una prospettiva storica, il panico del 1893 e la depressione che ne seguì impedirono all’America di creare una vera classe aristocratica e di cadere nei modi che avevano convinto l’America a cedere dalla Gran Bretagna in primo luogo. La cisi del 1893 viene fatta risalire al pessimo raccolto di grano del 1890 e un fallito colpo di Stato a Buenos Aires, pose fine a ulteriori investimenti. Inoltre, speculazioni subirono gravi perdite anche in Sudafrica e Australia. Poiché gli investitori europei erano preoccupati che questi problemi potessero diffondersi, iniziarono una "corsa all'oro" presso il Tesoro degli Stati Uniti. Il metallo prezioso era considerato più sicuro della carta moneta; quando le persone erano incerte sul futuro, accumulavano monete in metallo prezioso e rifiutavano le banconote e i titoli cartacei in genere. Durante gli anni 1880, le ferrovie statunitensi furono coinvolte in quella che oggi si potrebbe chiamare una bolla speculativa. Gli investitori finanziarono moltissimo le ferrovie, e ne furono costruite in un numero che si rivelò non sostenibile economicamente. Come si vede the Gilded Age ha stabilito fermamente una realtà culturale americana piuttosto sfortunata, che la ricchezza è potere ed è destinata ad arricchire i possessori, piuttosto che la comunità e l’ironia del termine vuole evidenziare che sotto una sottile copertura di oro finto esiste una situazione sporca e terribile. La Storia è maestra della vita, ma nonostante i suoi insegnamenti gli esseri umanu ricadono sempre nei medesimi errori. Favria, 14.02.2022 Giorgio Cortese Buona giornata. Il fatto che gli esseri umani non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna. Felice lunedì.
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