Riteniamo che la Consulta Stranieri abbia perseguito e perseguirà con successo in futuro gli importanti compiti per cui è stata istituita dal Comune d’Ivrea: favorire l’integrazione sociale degli stranieri, promuovere la loro partecipazione alla vita della Comunità eporediese, contribuire alla difesa e sviluppo dei valori della solidarietà e dello scambio interculturale, formulare proposte da presentare al Consiglio Comunale e all’Amministrazione collaborando con il Consigliere Straniero Aggiunto. La preoccupazione unica del nostro gruppo politico è stata quella di favorire la realizzazione dei suoi importanti obiettivi ed è con questo spirito che ho accettato con entusiasmo la mia elezione , avvenuta in Consiglio, come rappresentante della minoranza all’interno della Consulta. Solamente nel settembre del 2019, responsabili i ritardi dell’Amministrazione, il Consiglio Comunale ha potuto istituire, approvandone il Regolamento, la Consulta dei cittadini stranieri. Durante la prima riunione dell’assemblea dei membri della Consulta, non essendoci candidature presentate dai gruppi di cittadini stranieri, all’unanimità si decise, in deroga al suo regolamento, di eleggere come suo provvisorio Presidente un rappresentante del Consiglio Comunale; a grande maggioranza fu eletta come Presidente la Consigliera Gabriella Colosso. Il lavoro del Presidente e delle Associazioni e gruppi coinvolti, nonostante il periodo di pandemia, è stato proficuo; il clima collaborativo all’interno della Consulta ha permesso a diverse persone, Associazioni, Cooperative sociali e Istituzioni di collaborare e approfondire i reciproci rapporti. Sono state organizzate serate di incontro molto partecipate e animate da spirito amichevole; ricordo con piacere la serata del 10 ottobre con la presenza di molti giovani, del Monsignor Bettazzi e del Sindaco Sertoli. Di successo sono state sia l’esposizione di prodotti delle diverse Comunità in piazza Ottinetti sia la mostra fotografica “immagini dei pregiudizi”. Alla luce di queste importanti iniziative svolte risulta ancor più inopportuno il tentativo di due Consigliere di maggioranza elette nel direttivo della Consulta di delegittimare la Presidente Colosso, regolarmente eletta; la loro mozione irrispettosa dell’autonomia e del lavoro svolto dalla Consulta e dal suo Presidente è stata prontamente cestinata durante l’ultimo Consiglio comunale dopo essere stata fortemente criticata da diverse Associazioni attive all’interno della Consulta. Saranno il Presidente, il Direttivo, e l’Assemblea della Consulta che con il dialogo e superando pregiudizi, strumentalizzazioni e antagonismi personali che eleggeranno un nuovo Presidente scelto tra i rappresentanti delle Comunità di stranieri della nostra città. Il Consiglio comunale ha inoltre indicato la necessità di eleggere un nuovo direttivo all’interno del quale non potranno essere eletti i Consiglieri comunali. Non possiamo che vedere con favore questa decisione che abbiamo sostenuto votandola in Consiglio; sarà utile che la politica si limiti a supportare l’attività della Consulta evitando di condizionarla attraverso scontri dannosi tra opposti schieramenti.
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