MATHI. Si arma di pennelli e vernici e sistema i portoni della chiesa

Come aveva annunciato giorni fa in un video su Facebook, Danilo Bianco, titolare della storica ferramenta di piazza Caporossi, si è armato di pennelli e vernici ed ha sistemato a proprie spese i due portoni in legno della chiesa di San Rocco che versavano in condizioni di degrado. Ad aiutarlo il figlio Mauro e il suo amico Mamoud, un profugo ivoriano. Un bell’esempio di volontariato a favore della comunità che ovviamente ha raccolto i consensi sul social network ma pure qualche inevitabile critica e una insinuazione sul fatto che a lavori terminati, il sindaco e gli assessori sarebbero andati a farsi fotografare davanti ai rinnovati portoni per attribuirsene il merito.Insinuazione su cui la vice sindaca Monica Putzulu ha prontamente fatto chiarezza: «La chiesa è di proprietà della Curia - ha precisato Putzulu - La manutenzione è in capo a loro non al Comune. Peraltro l’Amministrazione di Mathi riconosce un contributo annuale alla Parrocchia da utilizzare per il mantenimento e il decoro degli immobili. Complimenti comunque ai cittadini che prendono a cuore il paese, è un’azione lodevole, certamente apprezzata dagli amministratori, non per questo faremo foto quindi - ha concluso la vice sindaca - non comprendo il senso di questo commento».

Mentre ristabiliva il decoro della chiesa di San Rocco, l’infaticabile commerciante mathiese ha già lanciato su Fb una nuova idea: murales nelle vie del paese per combattere il degrado come accadrà in via Sacchi a Torino per opera dell’Accademia Albertina insieme ai Comitati dei cittadini. L’idea di Bianco ha riscosso oltre 150 visualizzazioni e qualche timido apprezzamento.