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21 Novembre 2018 - 12:15
Ci mancava solo questa.
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria ha bocciato il piano del Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) per ripristinare il limite di velocità dei 70 km l’ora sulla linea Canavesana, attualmente costretta a far viaggiare i treni ai 50 all’ora. L’assessore ai Trasporti della Giunta Chiamparino, Francesco Balocco, annuncia la convocazione dei sindaci dell’area. “Gtt - spiega - ci ha comunicato di aver ricevuto esito negativo da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria rispetto alla procedura che avrebbe dovuto portare alla rimozione del limite dei 50 km/h sulla tratta Settimo-Rivarolo della linea Sfm1 Canavesana. Visto il responso sfavorevole, la limitazione e i pesanti disagi che ne derivano permarranno anche oltre il cambio orario del 9 dicembre. Riteniamo inaccettabile questo scenario. Gtt aveva assicurato che da dicembre i treni sarebbero tornati a viaggiare ai 70 all’ora, dovrà assumersi la responsabilità dell’accaduto”.
L’assessore regionale anticipa che nei prossimi giorni convocherà un tavolo dei sindaci per fare il punto della situazione. I primi cittadini, da parte loro, sono amareggiati. Anche se qualche avvisaglia di un rischio di bocciatura era nell’aria... “Quando i vertici di Gtt sono stati messi alle strette, nelle riunioni fatte in Regione, non avevano dato certezza matematiche che a dicembre si sarebbe tornati a viaggiare ai 70 km/h - commenta il sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno -. Avevano detto che avrebbero fatto il possibile, nonostante sapessero che tutto sarebbe state nelle mani dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviari. In tanti avevano paventato che sarebbe andata a finire così”. Ed è successo. Ma resta da capire come mai il piano di Gtt sia stato bocciato. “Perché non è stata accettata la documentazione prodotta? - si chiede Rostagno -. Non penso che l’Agenzia abbia bocciato un piano a casaccio, ci saranno delle motivazioni. Adesso Gtt deve attivarsi per andare a rimediare, cercando innanzitutto di capire il perché della risposta negativa”.
Il primo cittadino rivarolese ha già chiesto la convocazione di Gtt e dei sindaci per fare il punto della situazione. Non che la velocità sia l’unico problema della Canavesana, tra continui ritardi e malfunzionamenti che rendono la linea una delle peggiori d’Italia.
Insieme a Rostagno si registra amarezza anche nelle parole del sindaco di Settimo Torinese, Fabrizio Puppo.
“Qualche giorno fa sono andato in piazza a manifestare per il Sì ai treni ad alta velocità, mentre oggi devo ritrovarmi a parlare di una linea che va ai 50 all’ora -. conclude -. Si tratta di una situazione inaccettabile, che continua a creare disagi e danni non indifferenti a chi vive nel nostro territorio. È la classica situazione all’italiana su cui occorre intervenire. Attiviamoci perché venga risolta la questione”.
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