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05 Settembre 2018 - 15:43
chiara gaiola
…della segretaria, chachacha. Chiara Gaiola, grintosa segretaria del PD settimese, prova a dire su facebook ciò che pensa sulla vicenda Diciotti e sui 177 migranti ospitativi per una decina di giorni senza meta né ragione. E subito le fan ballare la rumba e il chachacha neanche fosse Raffaella Carrà alla corrida. Il più gentile la manda a quel paese, altri fanno peggio e la caricano di miserie. Il suo ragionamento semplificava un’istanza: “Si fosse trattato di gattini anziché cristiani, pardon, musulmani, li avremmo tirati a riva prima?” Ergo, la tenerezza che esercitiamo sui cuccioli di qualsiasi specie è superiore a quella che proviamo per quelli della nostra, soprattutto se hanno la pelle scura.
E giù schiaffoni sul web: chi la invita a prenderseli a casa sua tutti 177 (i migranti, non i gatti), chi la indirizza di qua, chi di là, chi butta lì la pensata del secolo, rispedire tutti, migranti, felini e segretaria da dove sono venuti.
Ora, Settimo è da sempre città accogliente, su questo tema ci siamo giocati la gara come Città della Cultura, che tanto male non è andata. Gettare all’aria la nostra esperienza di comunità sarebbe un peccato, bisogna recuperare quel valore e metterlo al centro delle scelte politiche future, cosa peraltro già fatta in questi anni, il Centro Fenoglio è lì a dimostrarlo. Non si può non tenere conto della necessità di tolleranza e della grandezza delle leggi naturali dell’uguaglianza e dell’integrazione. Quei migranti sono persone, bambini, bambine, ragazzi. Tutti, senza distinzione, hanno diritto a essere trattati da persone.
Sessanta milioni di italiani non perdono l’identità perché salvano in mare o alle frontiere le famiglie siriane o libiche o maliane che scappano dalla guerra. Perdiamo l’identità, al contrario, se rinunciamo ai valori di libertà, equilibrio e solidarietà che ci siamo dati facendo tesoro di un passato non lontano e, forse, troppo presto dimenticato. Certo, non può venire qui tutta l’Africa. Non ci starebbe e non avrebbe senso. Ma ha ragione la bella Chiara: mentre si cerca una soluzione ai guai di laggiù, abbiamo il dovere di metterci del nostro per salvare e proteggere chi chiede aiuto quassù.
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