VOLPIANO. Ma Peppone cosa ne pensa?

Ad una settimana dal voto e davanti all’attesa di capire da chi saremo governati facciamo il punto su cosa è successo nel nostro paese.

Si sa, il voto a livello nazionale, non è propriamente sovrapponibile a quello delle amministrative ma laddove un’amministrazione viene fortemente connotata da una posizione politica vien da sé che la puntualizzazione è d’obbligo. Cosa succede a Volpiano?  Peppone non sorride più molto sotto i baffoni!!!! Il risultato elettorale ridimensiona parecchio le posizioni di certi personaggi della politica locale: presenti, onnipresenti e passati mai passati... Il cambio generazionale e il passaggio di testimone in questi anni ha comunque visto negli atteggiamenti e nei comportamenti un filo conduttore. Non stavo sicuramente parlando di una visione positiva, anzi con l’andar del tempo direi che l’arroganza la fa da padrona senza essere accompagnata da onestà intellettuale a mettere un freno ad affermazioni e atti politico amministrativi. Il voto si sposta come il trend nazionale a dimostrare che la popolazione ha espresso una volontà di cambiamento e ci si augura sia una volontà che porterà al ridimensionamento di certe posizioni e approccio alla vita amministrativa. Sicuramente tutto ciò sarà opportunamente minimizzato in certi ambienti forti dei risultati dell’ultimo decennio e più che ha visto l’incapacità della parte politica “avversaria” di creare un reale polo da contrapporre con proposte e uomini (intesi con parità di genere naturalmente) spendibili. Ora lo scenario si allarga e sulla scena si afferma fortemente un’altra forza che si è fatta molto spazio e per questo il sorriso si affievolisce pesantemente da parte di chi oggi forse deve iniziare a temere che l’egemonia si avvia verso il declino. Dura da accettare, sicuramente, il doversi mettere da parte in certe situazioni!