19 Novembre 2015: si riunisce il Collegio dei Fondatori Via Maestra. E’ presente anche l’assessore alla cultura D’Afflitto. All'ordine del giorno il sindaco ha proposto alcune modifiche allo statuto che prevedono, tra le altre cose, di eliminare clausole di incompatibilità con l’obiettivo di permettere all'assessore di diventarne Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente. Il sindaco e la De Biase votano a favore, Puonzo contrario. La delibera passa. Apparentemente. In realtà, evidentemente, nessuno ha letto lo statuto, occorreva la maggioranza qualificata dei ¾. Essendo 3 i membri del Collegio, serviva l’unanimità. Tutto da rifare. Ma ancora nessuno dei consiglieri comunali sa di quanto avvenuto, né la Regione è stata informata delle “presunte” modifiche statutarie. Così, appena la notizia inizia a circolare, cominciano le polemiche. Diversi consiglieri stellati non gradiscono il modus operandi dell’assessore e del sindaco; i quali peraltro negano che quella votazione sia mai avvenuta. La vicenda rimane sotto traccia per 4 mesi. 16 marzo 2016: Si riunisce la commissione consiliare cultura per esaminare la modifica statutaria della Fondazione approvata il 19 novembre 2015. Assenti sia il sindaco che l’assessore. Discussione in un clima surreale, nessuno dei consiglieri comunali presenti (anche di maggioranza) era al corrente della votazione del 19 novembre 2015. 18 marzo 2016. Si riunisce il Collegio dei Fondatori. Il sindaco presenta una seconda modifica statutaria che supera la precedente. Anche in questo caso nessuno dei Consiglieri era informato, né nella commissione tenutasi due giorni prima era stata presentata la bozza. 24 marzo 2016: Il sindaco emana il bando per la nomina del CdA della Fondazione. E’ da giugno 2015 che l’Ente è senza organo di governo. 15 aprile 2016: Viene nominato il nuovo CdA della Fondazione. Il presidente Andrea Dalla Chiara, consiglieri dott. Amedeo Di Seyssel D'Aix e Claudia Spoto. Quest’ultima è l’unica competente, direttrice del Teatro Colosseo, gli altri due membri, si scoprirà in seguito, sono amici e conoscenti del sindaco e dell’assessore, Della Chiara è addirittura il suo commercialista. Giugno 2016: la Regione Piemonte sospende l’annotazione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche del nuovo Consiglio di Amministrazione, in attesa di acquisire gli elementi richiesti. Il bando prevedeva una scadenza di 8 mesi del CdA, norma contraria alla statuto. A questo punto, la tensione aumenta. In discussione in Consiglio comunale c’è una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore D’Afflitto, alcuni consiglieri stellati sembrano intenzionati ad astenersi. E’ evidente che la gestione Fondazione è stata poco chiara, e alcuni grillini continuano a non gradire l’atteggiamento dell’assessore. Così si mobilitano i parlamentari romani del Movimento, l’ordine è di serrare i ranghi; del resto il sindaco era stato chiaro: se salta la D’Afflitto, mi dimetto. Luglio 2016: la De Biase che chiedeva trasparenza e partecipazione, ormai scaricata dai suoi, è costretta a dimettersi. La mozione non passa, l’assessore è salvo, la credibilità del movimento molto meno. Alla fine anche Puonzo, stanco del muro di gomma che ha davanti, rassegna le dimissioni. Ottobre 2016: si dimette il membro del CdA Claudia Spoto. Le motivazioni sono generiche ma le divergenze con l’assessore sono di dominio pubblico. Gennaio 2017: in sostituzione, subentra nel CdA, la Sig.ra Cristiana Coppola. Si scoprirà dopo, anche in questo caso, una “follower” dell’assessore diventata poi sua amica. Il resto è storia recente, a febbraio 2017 è stata presentata la delibera per chiudere la Fondazione. Del resto, dopo un anno e mezzo di intenso lavoro, se non posso diventare presidente della Fondazione, se neanche nominando il mio commercialista ed i miei amici riesco a far fare le cose a modo mio, se anche i lavoratori non collaborano come dovrebbero…. allora non si gioca più, porto via il pallone. In ASM sarà tutto molto più semplice…. almeno così spera qualcuno.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.